Il taglio del nastro avverrà per l’ala che ospiterà il liceo classico-scientifico
L’assessore provinciale Luigi Muro comunque sottolinea che l’inaugurazione potrebbe anche slittare di qualche giorno in avanti, anche se i lavori procedono spediti (soprattutto manca l’allacciamento fognario che spetta al Comune di Ischia).
IL GOLFO -Annarita Cuomo | Ischia – Nell’edizione di ieri, vi avevamo raccontato di come in oltre cinque ore di consiglio comunale ad Ischia, si era riusciti ad approvare (con il solo voto della maggioranza) appena un punto all’ordine del giorno, quello riguardante la transazione che permetterà al comune di Ischia di entrare in possesso dell’appezzamento di terreno sito in zona Sant’Alessandro, che sarà poi intenzione dell’amministrazione trasformare in parcheggio a servizio dell’intera area. In cambio la ICE-SNEI, società proprietaria del terreno in questione, avrà la somma in denaro di 300mila euro e l’appartamento in Piazzetta dei Pini, donato alla comunità ischitana da Durante. Ebbene, nelle successive tre ore circa di civico consesso, venivano approvati altri due punti all’ordine del giorno: la privatizzazione della società Ischia Ambiente, e alcuni aspetti riguardanti l’Ufficio di Piano.. .entrambi passati senza il voto della minoranza, che ha preferito astenersi. Per quanto riguarda la privatizzazione di Ischia Ambiente, in sala consiliare si è proceduto con la lettura del nuovo statuto, e con la spiegazione da parte del Sindaco, del perché questa accelerazione del passaggio ai privati della società, considerato che invece la legge dice che tutte le partecipate devono sì vendere le quote, ma solo entro il 31.12.2011á quindi siamo ben lontani da quella data. Il primo cittadino Giosi Ferrandino ha spiegato che tale decisione, di bruciare le tappe, è stata presa, nella speranza che il servizio offerto da Ischia Ambiente, in questo momento giudicato scadente, possa migliorare grazie all’apporto di nuove energie esterne, quelle dei privati appunto. Una motivazione che non ha però convinto i consiglieri di opposizione, che infatti alla votazione si sono astenuti. Il consigliere di minoranza Paolo Ferrandino, a questo punto chiedeva se c’erano già state delle richieste di acquisizione da parte di privati, e il Sindaco ha risposto di sì. Intanto si è saputo che per quanto concerne la privatizzazione di Ischia Ambiente è già stata predisposta la data room, alla quale accedono solo i soggetti che manifestano interesse a partecipare al bando. Quegli stessi soggetti che saranno poi gli unici a poter successivamente presentare l’offerta. Una autentica rivoluzione, dunque quella che sta per arrivare in casa Ischia Ambienteá Tutto parte dall’ormai famoso decreto che ha sancito anche la “privatizzazione” dell’acqua, e che in effetti prevede che non si possono più dare gli affidamenti in house, ma si devono dare a società nelle quali il 49% sia in mano ai privati, privati che devono essere scelti con un bando ad evidenza pubblica, e ai quali deve essere affidata la gestione operativa. Bisogna tenere presente che Ischia Ambiente rispetto alle altre partecipate isolane è la più sana, non ha debiti nei confronti dello stato e i crediti che vanta nei confronti del Comune sono puntualmente e regolarmente riportati in bilancio proprio come debiti verso la società. Dopo la votazione riguardante Ischia Ambiente, si faceva giusto in tempo a votare le questioni riguardanti l’Ufficio di Piano, e quindi la seduta si scioglieva, perché sopraggiungeva la mezzanotte.
fonte IL GOLFO