Il Presidente del Gruppo Regionale Popolari-UDEUR On. Pietro Mastranzo ha inviato alla stampa cittadina la seguente dichiarazione:
“In una realtà come la nostra, afferma Mastranzo, un avviso di garanzia o un rinvio a giudizio non si nega a nessuno, ma bisogna evitare di fare di ogni erba un fascio per il rispetto dovuto alla buona politica, alle persone, ai familiari, al corpo elettorale e alle istituzioni che rappresentiamo”.Questo è il senso di una nota inviata alla stampa cittadina.
“ La superficialità e le lungaggini giudiziarie, continua Mastranzo, hanno reso ricattabile e attaccabile chiunque ed in particolare chi si propone onestamente in politica, facendo venir meno l’equilibrio e la certezza del diritto al di sopra di tutti, spesso predicato ma non praticato”
“ All’accettazione della candidatura ho allegato, dichiara Mastranzo, come sempre, il mio certificato di carichi pendenti e il casellario giudiziario per essere sottoposto ad ogni verifica di merito anche politica. Mi chiedo se tutti i candidati dei due schieramenti abbiano fatto la stessa cosa, dal momento che altri candidati, anche di centro sinistra, accusati come me, di non aver fatto la giusta opposizione sul Piano Regolatore, nonostante il mio voto contrario, in mia scienza e coscienza hanno poi votato favorevolmente la delibera proposta dalla Giunta Iervolino e dalla Sua maggioranza, il tutto mai riportato dalla stampa cittadina!”.
“ I veleni sulle liste, alimentati anche artatamente da interessi estranei alla buona politica, conclude Mastranzo, servono a screditare la maggior parte dei candidati, facendo di ogni erba un fascio, per buona pace di chi in politica delinque. Serve, inoltre, a confondere i cittadini elettori sulle penose condizioni della nostra regione e della nostra città di Napoli, ridotta, dopo quindici anni di malgoverno del centrosinistra, a pattumiera d’Italia”.