Procida – Non mi ha meravigliato più di tanto il pezzo comparso recentemente su “Io donna”, il magazine al femminile del “Corriere della Sera” dedicato all’isola ed ai suoi mali. Tante parole per dire che Procida è da salvare, che è in declino, che esiste un abusivismo selvaggio, un traffico abnorme. “Un appello” in piena stagione estiva Tanto per contrastare la crisi. Naturalmente chi ha confezionato il pezzo non sa nulla dell’isola, tanto è vero che ha “cancellato” qualche ipocrisia che da tempo resiste come quella che vuole qualsiasi movimento di volontariato fuori dalle logiche politicheá Lì addirittura si parla di liste. Chi ha firmato l’articolo, poi, doveva chiedere ai suoi interlocutori se la parola abusivismo era estranea alla sua vita Allora sì che avremmo potuto avere risposte interessanti, così come per il voto di scambio. La verità è che su quest’isola, dove i problemi esistono e vanno affrontati, non viene mai meno la voglia di farsi del male. E purtroppo, penso non sia finita qui.
L’ARCIPROCIDANO
fonte “IL GOLFO”