(ANSA) – NAPOLI, 1 DIC – Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli (41 sezione), Anita Polito, ha accolto l’eccezione di costituzionalità sull’articolo 2 (comma 4 e comma 5) della legge 123 del 2008 per il superamento dell’emergenza rifiuti. L’eccezione è stata sollevata dagli avvocati Annalisa Senese ed Elena Coccia che difendono alcuni manifestanti accusati di aver bloccato, nel mese di settembre dello scorso anno, il transito di alcuni camion diretti all’allora costruenda discarica di Chiaiano. I legali dei cinque imputati hanno sollevato la questione sull’indeterminatezza della norma. L’eccezione è stata accolta dal gip che quindi ha deciso di trasferire gli atti alla Corte costituzionale.
L’articolo 2 della legge 123 prevede la sanzione pena per quanti bloccano l’accesso alle discariche, equiparate a siti di interesse strategico. Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti del presidio permanente contro la discarica di Chiaiano e Marano che hanno annunciato, per venerdì prossimo, una manifestazione di protesta a Napoli.
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