All’Avv. Renato Capalbo
Dirigente dell’AGC Trasporti della Regione Campania
Alla Stampa
Egr. Avv.,
come certamente è a Sua conoscenza, a Forio non arriva e non parte più l’aliscafo nonostante sia stati superati da tempo gl’impegni sottoscritti nella Conferenza di Servizio a seguito dell’emergenza evidenziata al pontile d’accosto di qualche mese fa; e nulla lascia prevedere, se le dichiarazioni stampa dell’armatore sono vere, che il rientro nella normalità sia vicino e facile.
E’venuto a mancare un vettore ed un servizio che per le sue caratteristiche OSP non può essere messo in discussione se non dall’Ente che lo ha istituito e sicuramente non può essere oggetto solo di profitto estivo per l’armatore e/o di “ ricatto” per ottenere altre cose; d’altra parte, rimarrebbe intollerabile ed ingiustificata la ventilata unilaterale scelta aziendale di ritenere i detti servizi solo estivi in contrasto con la volontà espressa dalla Regione Campania.
L’Autmare La invita a prendere atto dell’avvenuto abbandono del pubblico servizio da parte di Alilauro ed anche del fatto che la detta società è da ritenersi ormai rinunciataria delle linee relative alla tratta Forio-Napoli; in più, che l’impiego della navetta da per Ischia ha senso solo se è limitatissimo nel tempo e che il perseverare con tale scelta è solo una furbizia aziendale per conservarsi un privilegio e tenere bloccata l’area contro gl’interessi della collettività e degli altri armatori.
A questo punto, converrà con la scrivente che occorre passare dalla fase dell’attesa a quella dell’affidamento strettamente provvisorio chiamando un altro vettore ed avviando subito l’iter per una gara europea che garantisca un confronto reale tra offerte diverse con l’obiettivo di avere più vettori in esercizio sulle linee da e per Forio. Il tutto finalizzato all’avvio di una sana competizioni contro l’attuale situazione di monopolio per combattere il caro tariffa e dare certezze agli utenti che oggi mancano.
Nicola Lamonica