Ciao.
penso che al di là delle confusioni, dei linguaggi anche molto diversi e delle imprecisioni che ancora caratterizzano il nostro lavoro comune, quelle di Firenze siano state due belle giornate.
Forse non ne siamo usciti con tutti gli attrezzi necessari, ma sicuramente abbiamo fatto un passo in avanti (e non era scontato). In più, come ho detto nel riportare la discussione del mio gruppo, nell’epoca delle solitudini e degli egoismi più di 200 persone che si incontrano, si confrontano e, soprattutto, tentano di darsi un metodo per lavorare insieme è un segnale importante, un fatto concreto, “un’anomalia positiva”, cui sicuramente ha contribuito l’accoglienza che la comunità delle Piagge ci ha offerto. E’ sicuramente uno spazio di “democrazia chilometro zero”.
Un evento che immediatamente, come ha ricordato Gigi Sullo, rimanda a noi, e a tutte le persone che hanno contribuito alla sua riuscita, una responsabilità: costruire le condizioni e le possibilità perché tale cammino possa andare avanti e stabilizzarsi.
Alle Piagge tanti gruppi, comunità resistenti e attive, comitati, associazioni e cooperative (e per una volta con una presenza rilevante di esperienze provenienti dal Mezzogiorno) si sono incontrate di persona, si sono annusate e riconosciute, hanno verificato la possibilità a volte semplice, in altri casi complicata, di parlarsi e comprendersi e, alla fine, hanno fatto emergere il desiderio forte di costruire legami e relazioni, di trovare terreni comuni e condivisi di lavoro.
A giorni, a tutti quelli che erano presenti e che hanno aderito e non sono riusciti a venire arriverà un primissimo testo, del tutto aperto, in cui si proverà a mettere assieme e sintetizzare i temi e le proposte che sono uscite dai gruppi di lavoro e nel dibattito, sui quali da un lato proveremo a definire meglio contenuti, forme e strumenti del nostro stare insieme e, dall’altra parte a costruire una proposta che, dai nostri tanti luoghi e temi specifici, possa disegnare una prospettiva di senso e cambiamento.
Queste poche righe vogliono essere un primo e sentito ringraziamento a tutte e tutti voi, che con le vostre adesioni e la vostra partecipazione avete contribuito alla buona riuscita dell’incontro di Firenze. Grazie.
Andrea Morniroli, associazione Cantieri sociali
ps Chi volesse inviare altri articoli e commenti può scrivere a carta@carta.org
Dal sito di Carta
«Cittadini»
http://www.carta.org/campagne/partecipazione/18517