Occhio alle possibilità che può offrire la riconversione degli edifici. Ripristinate le detrazioni per gli interventi di efficienza energetica della Finanziaria 2008, cresce l’interesse per le energie rinnovabili.
Una casa ecologica è realizzata con materiali non inquinanti e che limitano al massimo il consumo di energie non rinnovabili, offrendo al tempo stesso elevati standard di qualità di vita e benessere per gli abitanti.
La Finanziaria 2008 (legge 244/07) stabilisce la proroga fino al 2010 delle seguenti detrazioni Irpef e Ires: il 55% della spesa relativa a misure specifiche, quali la sostituzione di impianti di riscaldamento, la sostituzione di doppi vetri, l’installazione di pannelli solari, l’isolamento di pavimenti, coperture e pareti; il 55% della spesa totale per diversi interventi di riqualificazione energetica che riducano complessivamente i consumi dell’edificio di minimo il 20% rispetto ai limiti di legge. I bonus massimi previsti per queste detrazioni vanno dai 60.000 ai 100.000 euro.
E’ un nuovo mercato in crescita che si mette tutto sommato in moto. Naturalmente vanno presi in considerazione anche gli ostacoli: il mercato del fotovoltaico e delle rinnovabili rischia di fermarsi drammaticamente come sta accadendo a vari settori dell’economia, a causa della scarsità di finanziamenti.
L’Italia, poi, non è avanzata dal punto di vista della bioarchitettura e delle energie alternative, anche se ha grossi potenziali che potrebbero venire fuori proprio nel momento di crisi.
Il settore bancario, infatti, proprio in questi momenti di grande difficoltà, potrebbe investire in settori fondamentalmente garantiti dagli incentivi, come quelli nel solare e nell’eolico.
fonte: ischiablog.it