Era stato presentato in pompa magna come la soluzione all’emergenza rifiuti. Era stampo spostato da Agnano a Ponticelli. Ed ecco che, a pochi mesi dalla gara d’Appalto, l’Assessore Regionale Walter Ganapini lo boccia e gli preferisce il depuratore.
L’inceneritore di Napoli Est si inserisce in un contesto cittadino difficilissimo, con la centrale Turbogas di Vigliena ed il cantiere dell’Ospedale del Mare a pochi chilometri di distanza. Eppure, proprio questa periferia degradata era stata scelta come luogo destinato ad ospitare una ecomostro sfornatumori.
Le parole dell’Assessore Ganapini non rassicurano i movimenti sociali sorti per combattere l’edificazione del Termovalorizzatore di Napoli Est. Rinviarlo o spostarlo per incompatibilità con il depuratore non salvaguarda la popolazione dal rischio di tumori. L’unica alternativa valida è il binomio Raccolta Differenziata e Trattamento Meccanico Biologico. Rifiuti zero. Leggi l’articolo completo