Il problema dei rifiuti a Procida è finito pure su dagospia.com
10 – Dalla torretta spunta la discarica…
La raccolta differenziata a Procida è al 12 per cento, metà del minimo che il decreto 90 imponeva di raggiungere entro il 31 dicembre 2008. Eppure, non sono mancate iniziative fantasiose. Nel 2003, per esempio, il sindaco di An, Luigi Muro, acquistò, con un finanziamento di 500 mila euro del Commissariato ai rifiuti, 33 cassonetti interrati.
I procidani avrebbero dovuto inserire plastica, vetro, carta, alluminio e umido attraverso torrette in superficie, di diverso colore. I netturbini avrebbero dovuto portare alla luce i contenitori per mezzo di cilindri idraulici.Sei anni dopo nessuno passa più a svuotare i contenitori interrati e le torrette fungono da minidiscariche abusive. Il piano per la differenziata, approvato un anno fa, è inattuato. Il comitato Cittadinanza Attiva scrive dunque a Bertolaso: “Commissari l’amministrazione, come prevede la legge”. Il sindaco, Gerardo Lubrano, chiede pazienza: “Non appena sarà realizzata l’isola ecologica, partirò con la raccolta porta a porta del vetro, della plastica e della carta”. (F. Ge.)