Il medico Pio Russo Krauss ha inviato una lettera dettagliata al sito iustitia.it
Il dubbio è venuto a un responsabile dell’Asl Napoli 1 che ha incrociato i dati sul sito dell’Ispra e del commissariato
NAPOLI – Ma davvero, come affermò Berlusconi ad Acerra, un termovalorizzatore può inquinare “solo” come tre automobili di media cilindrata? Il dubbio è venuto a chi si occupa ogni giorno della salute dei napoletani. Pio Russo Krauss – responsabile del settore Educazione sanitaria e ambientale Asl Napoli 1 Centro – ha fatto, così, per curiosità (e per dovere professionale), due controlli incrociati. Scoprendo una verità imbarazzante quanto lapalissiana. E cioè che un inceneritore, naturalmente, inquina, e non poco. Affermazione supportata da una serie di cifre dallo stesso Krauss in una lettera inviata al sito iustitia.it. Quanto inquina allora il termovalorizzatore acerrano? Almeno, scrive il medico, come 115.702 auto per quanto riguarda la Co2, come 61.000 auto per quanto riguarda gli ossidi di azoto, come 27.000 auto per quanto riguarda le polveri e come 562 per quanto riguarda il monossido di carbonio.
CONTROLLI INCROCIATI – Krauss si è preso la briga di controllare prima il catalogo delle emissioni delle varie tipologie di auto sul sito dell’Ispra, l’Istituto del ministero dell’Ambiente, guidato da Stefania Prestigiacomo (www.sinanet.apat.it/it/) e ha trascritto i tassi sulle emissioni di un’auto euro 3, di cilindrata 1400-2000, in ambiente urbano. Seconda tappa web, il sito del Commissariato rifiuti della Campania, portale dove si possono reperire i valori massimi di emissione (mg/mc di fumi) che la Fibe-Impregilo garantisce per l’inceneritore di Acerra. «Mancava il dato sulla Co2 emessa – precisa Krauss – che ho ricavato da Wikipedia. Ho moltiplicato i dati forniti dalla Fibe per i metri cubi di fumo emessi in un anno e ho così potuto paragonare le emissioni di un’auto di media cilindrata (euro 3) con quelle dell’inceneritore di Acerra». Risultato? Gli sbuffi dell’impianto acerrano inaugurato un mese fa inquinano molto, ma molto di più di tre “medie” automobili.
R. W.
22 aprile 2009