Napoli si tinge di viola: sabato arrivano i delegati del movimento

 Appuntamento sabato a Napoli al centro culturale
«La città del sole», la prima dopo il «No B-day»

NAPOLI — Il «Popolo Viola» si dà appuntamento sabato a Napoli al centro culturale «La città del sole». E’ infatti in programma la prima riunione nazionale dei referenti locali del movimento che, lo scorso 5 dicembre, diede vita a Roma al secondo «No Berlusconi day».

Nel corso della riunione – annunciano gli organizzatori – saranno discusse «le future iniziative e le proposte riguardanti le modalità operative dei gruppi locali e della dimensione unitaria nazionale. Al centro della discussione, inevitabilmente, la valutazione della possibilità di dare vita ad un vero e proprio partito politico e di presentare liste civiche viola per i prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare dalle elezioni regionali che si svolgeranno a marzo. Alla luce delle prossime scadenze elettorali può anche essere interpretata l’esigenza del movimento di dotarsi di regole di funzionamento interno e di un manifesto.

Sul tavolo dell’appuntamento napoletano c’è infatti anche l’esame delle proposte «per il funzionamento democratico dei comitati locali del Popolo Viola» e la definizione di un «manifesto». Tra l’altro si chiede «la creazione, al più presto, di un gruppo preposto all’organizzazione delle attività sul campo, in modo che la partecipazione a eventi sia discussa, votata e risulti essere il frutto di una decisione collettiva, consapevole e condivisa». Domani si discuterà, inoltre, delle modalità di partecipazione a trasmissioni radiofoniche e televisive. Un nodo cruciale per una realtà che ha fatto del dialogo orizzontale attraverso la rete uno dei suoi punti di forza. Sarà stilato un regolamento in modo tale che gli interventi attraverso i media «avvengano rispettando un turn over, regolato sulla base di autocandidature. Questo per evitare l’identificazione del Popolo Viola con una sola persona o con un gruppo ristretto di individui».

Il movimento riparte, dunque, dal 5 dicembre. «La grande manifestazione di Roma – commentano gli organizzatori – ci consegna un inestimabile patrimonio civile e politico e pone a tutti noi una domanda: come continuare, come tradurre quest’onda spontanea di partecipazione democratica in effettivo contributo per il Paese? La risposta a questa domanda non è ancora scritta da nessuna parte o, meglio, è scritta dentro ciascuno di noi e in tutti assieme».

La risposta a questa domanda, sostengono,« non può che essere rintracciata in quell’intelligenza collettiva che ha dato vita alla più importante manifestazione degli ultimi vent’anni: uno Stato di diritto e una società delle libertà e dei diritti, come indica la nostra Costituzione». I valori da porre al centro dell’azione politica: «La dignità delle persone, il rispetto dell’ambiente, il riconoscimento del lavoro, la legalità, il senso critico dei saperi, della conoscenza, dell’informazione e della Rete».

Fabrizio Geremicca
08 gennaio 2010

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2010/8-gennaio-2010/napoli-si-tinge-viola-sabato-arrivano-delegati-movimento-1602259491066.shtml

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