Si cari frequentatori di questo blog, per colpa dei soliti “ignoti” siamo stati costretti a ridurre lo spazio di commento a cui tutti possono accedere democraticamente ed anche in maniera “anonima” ma che non può e non deve diventare per i “senza palle” in circolazione arena di battaglia dove, impunemente, si può dire di tutto e di più.
Abbiamo preso questa decisione a causa di alcuni commenti calunniosi che sono giunti al post pubblicato il giorno 8 maggio 2009 dal titolo: “Procida. Chiusa una porta … si apre un portone!” e che ne ha determinato la chiusura temporanea e l’eliminazione di tutti i commenti, anche quelli di carattere normale che perdevano di senso nel discorso complessivo; anche per non fare distinzioni di origine censoria. Oggi lo abbiamo riaperto. Ci scusiamo con quanti hanno il coraggio di firmarsi e di scrivere senza offendere nessuno.
Il progetto Blogolandia nasce con l’obiettivo di coinvolgere persone che responsabilmente, con il loro NOME e COGNOME e con il loro volto, spinti solo da passione, dedicano tempo ad una iniziativa, completamente gratuita, con lo spirito di dare un servizio a chi questo servizio lo condivide. Partendo da tale presupposto, chiunque si riconosce in questo meccanismo BEN VENGA, altrimenti NON SIAMO DISPONIBILI AD ACCOGLIERLO e lo inviatiamo A CAMBIARE CANALE. L’attenta platea che ci siamo guadagnati sul campo, per numeri ed interesse, è significativa non solo a livello locale, e non siamo disponibili a perderla per i soliti “ignoti”.
Cè differenza tra il parlare liberamente ed il calunniare. Parlare come ha fatto un certo “Leo” sul blog senza firmarsi (che poi vuol dire poco) dando del ladro ad un altro senza passare per il tribunale è un atteggiamento irresponsabile, a prescindere dal nome e cognome che nessuno è obbligato a mettere. Calunniare non è libertà!
Non si può e se lo vuole fare si apra un blog. Con questo, speriamo di aver reso l’idea augurando a tutti le migliori cose possibili!