Positivo incontro tra i “Riformisti per Procida” e rappresentanti delle categorie economiche, sociali e culturali, sulla situazione politico-amministrativa. Presenti i rappresentanti di Confesercenti, Pro Loco, Federconsumatori, del sindacato UGL, di Cittadinanza Attiva, Associazione M.A.I.A.
Aderente all’iniziativa ma non intervenuto per precedenti impegni l’Osservatorio Civico. L’ASCOM impegnata fuori dall’isola, ha fatto pervenire una nota di condivisione di ogni iniziativa tesa a risolvere i problemi del territorio. I “Riformisti” hanno informato gli intervenuti sulle iniziative intraprese per una evoluzione verso un positivo cambiamento del quadro amministrativo ed illustrato la proposta presentata al Sindaco, nel corso delle consultazioni in atto per la nomina della nuova Giunta. Al di là della sussistenza dei numeri, la crisi è nei fatti. Il paese non può né attendere il cambiamento tra un anno, né essere condannato al lungo immobilismo della gestione burocratica commissariale con costi ulteriori a carico dei cittadini.
Tenendo conto di questi fattori, entrambi negativi, hanno prospettato una Giunta di “salute pubblica” con la partecipazione di personalità esterne al Consiglio Comunale, il cambio delle rappresentanze nelle partecipate e negli organismi istituzionali, nelle Commissioni Consiliari, non più relegate a meri ruoli consultivi, il tutto con il coinvolgimento delle forze politiche, economiche e sociali per individuare urgenti provvedimenti sui maggiori problemi dell’isola.
Hanno ribadito il più ampio contributo costruttivo, nella coerenza dei comportamenti, nel rispetto delle norme, nella chiarezza delle posizioni, nella conferma della distinzione dei ruoli fissati dagli elettori. Hanno constatato con disappunto come, pur in presenza di valutazioni che potevano essere compatibili, il persistere di personalismi, populismi e vuoti propositivi hanno impedito il coagulo di tutte le forze politiche di minoranza intorno alla loro proposta che così avrebbe avuto una maggiore possibilità di essere attuata, con conseguenti riscontri positivi per il presente ed il futuro.
I rappresentanti delle associazioni da parte loro hanno espresso, ognuno con concrete argomentazioni, l’urgenza di un profondo cambiamento. Con questa ansia hanno ritenuto una dolorosa ma utile fase l’eventuale commissariamento, qualora dovesse venir meno numericamente la maggioranza scelta dagli elettori, pur individuando elementi positivi in un’eventuale opportunità di partecipazione attiva nel confronto sui problemi concreti,
Altro fattore confortante che i “Riformisti” hanno tratto dall’incontro è la conferma che nel paese reale fermentano vive disponibilità al confronto di idee e potenzialità positive per un diverso modo di concepire la gestione della cosa pubblica sia di energie notevoli disponibili al cambiamento. Il disegno “riformista” di mettere insieme tutti “gli uomini di buona volontà”, al di là di barricate ideologiche, riscontra motivi di incoraggiamento e ciò lascia ben sperare per il futuro del paese.
COMUNICATO STAMPA
RIFORMISTI PER PROCIDA