“Sarà un evento memorabile che confermerà, ancora una volta, il notevole livello d’importanza che ha raggiunto la manifestazione procidana”. Queste le parole cariche d’emozione dell’Avv. Enrico Scotto di Carlo, assessore al turismo, cultura e grandi eventi del Comune di Procida, in merito alla XXIII edizione del Premio Letterario “Procida – Isola di Arturo – Elsa Morante” che vedrà il proprio epilogo il prossimo 19 settembre al “Procida Hall” con la premiazione dei vincitori. Secondo il giudizio della giuria composta da Marcello Veneziani ( Presidente), Mirella Serri, Alberto Sinigaglia, Giovanni Russo, Antonio Lubrano, Ermanno Corsi, Paolo Peluffo, Elio Pecora e dallo stesso Enrico Scotto di Carlo, premio speciale, per essere uno dei massimi rappresentanti della musica nel mondo, al maestro Riccardo Muti. Riccardo Muti nasce a Napoli il 28 luglio 1941 da padre molfettese e madre napoletana (origine comune anche a molti procidani), studiò Pianoforte a Napoli con Vincenzo Vitale, diplomandosi con lode nel Conservatorio di San Pietro a Majella, e poi a Milano Composizione con Bruno Bettinelli e Direzione d’orchestra con Antonino Votto. Nel 1967 la prestigiosa giuria del Concorso “Cantelli” di Milano gli assegna all’unanimità il primo posto, portandolo all’attenzione di critica e pubblico. L’anno seguente viene nominato Direttore Principale del Maggio Musicale Fiorentino, incarico che manterrà fino al 1980. Già nel 1971, però, Muti viene invitato da Herbert von Karajan sul podio del Festival di Salisburgo, inaugurando una felice consuetudine che lo porterà, nel 2001, a festeggiare i trent’anni di sodalizio con la manifestazione austriaca. Gli anni Settanta lo vedono alla testa della Philharmonia Orchestra di Londra (1972-1982), dove succede a Otto Klemperer; quindi, tra il 1980 e il 1992, eredita da Eugène Ormandy l’incarico di Direttore Musicale della Philadelphia Orchestra. Dal 1986 al 2005 è direttore musicale del Teatro alla Scala. Il lungo periodo trascorso come direttore musicale dei complessi scaligeri culmina il 7 dicembre 2004 nella trionfale riapertura del teatro milanese restaurato dove dirige l’Europa riconosciuta di Antonio Salieri. Chiamato a dirigere il concerto che ha inaugurato le celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Mozart al Grosses Festspielhaus di Salisburgo, Riccardo Muti ha rinsaldato i legami e le affinità ideali con i complessi dei Wiener Philharmoniker. In tale occasione è stato annunciato il suo impegno per il Festival di Pentecoste fondato da Karajan dove, a partire dal 2007 e insieme alla “Cherubini”, l’orchestra giovanile da lui fondata, affronterà un progetto triennale mirato alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio musicale, operistico e sacro, del Settecento napoletano.
“Procida è l’isola della cultura – ci dice l’assessore Enrico Scotto di Carlo – che si manifesta non solo con il Premio Letterario ma anche attraverso l’attività (stages, corsi di formazione, convegni, masters) che stiamo portando avanti, nel Palazzo della Cultura a Terra Murata, con tutti gli Atenei napoletani. Università – conclude l’assessore Scotto di Carlo – che saranno presenti alla consegna dei premi con le massime autorità.”
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