di Francesco Marino
In occasione dell’ultima Sagra del Vino parlai, a proposito di antichi sapori procidani, del dolce natalizio ritrovato: il Cuppetiello.
Molti lettori mi hanno telefonato entusiasti della dolce scoperta, rimproverandomi tuttavia di non aver menzionato nell’articolo il sig. Vincenzo Scotto di Covella, che in pratica è l’artefice del successo di questo dolce invernale e prettamente natalizio, di cui ci ha inviato la ricetta che volentieri pubblichiamo. Faccio volentieri ammenda e riporto la sua ricetta, la stessa che egli ha magnificamente realizzato per la festa del vino.
L’ingrediente principale è l’uva “Vivanta Matura” che va tenuta al sole sino all’appassimento, si aggiunge cioccolato fondente ed aromi vari, il tutto amalgamato con mosto rosso cotto (quest’ultimo usato anche come ottimo sciroppo antitosse e antiraffreddore). L’impasto ottenuto va posto in un CUPPETIELLO di foglie di limone precedentemente asciugate, e tenute alla base da filo di cotone. Il tutto, un tempo, veniva tenuto fermo da lunghe spine ricavate dalla pianta limone, oggi, più semplicemente, si può utilizzare normali stuzzicadenti, prima di riporre in forno per la cottura.
Il risultato, garantito, è una delizia per il palato di grandi e piccoli. Provate per credere!