Asl Napoli 2: accorpa le ex Na2 e Na3, oltre ai comuni di Acerra e Casalnuovo; Commissario: dott.ssa Lea Bertoli, Capo di Gabinetto dell’ARSAN; Eleonora Amato Subcommissario amministrativo e Giuseppe Longo Subcommissario sanitario. Presentato il CUP, Centro Unico di Prenotazione Sanitaria
Approvati dalla Regione i provvedimenti sulla riqualificazione del sistema sanitario regionale (legge 16) e del piano di rientro dal disavanzo, il territorio complessivo della nuova ASL comprende i Comuni dell’ex ASL Napoli 2: Barano di Ischia, Ischia, Forio di Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Serrara Fontana, Procida, Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Mugnano, Marano, Calvizzano, Qualiano, Villaricca, Giugliano, Melito ed i Comuni dell’ex ASL Napoli 3: Afragola, Arzano, Caivano, Cardito, Casandrino, Casavatore, Casoria, Crispano, Frattamaggiore, Frattaminore, Grumo Nevano, Sant’Antimo.
Il nuovo commissario, che resterà in carica fino al 30 giugno 2009, sostituisce in toto il precedente direttore generale, il cui incarico decade. Il commissario dovrà anche definire le nuove sedi dei distretti accorpati. I subcommissari affiancano i commissari nell’obbiettivo di portare a compimento il processo di accorpamento delle Asl, che passano da 13 a 7. Il numero dei distretti sanitari passa da 97 a 72.
Inoltre, sta per diventare realtà il CUP, che non rientra, però, tra le misure operative adottate per attuare le disposizioni della legge 16 e del piano di rientro dal disavanzo, ma è un’iniziativa a sé stante illustrata nei giorni scorsi dall’assessore regionale all’Innovazione Nicola Mazzocca. Con il CUP, Centro Unico di Prenotazione Sanitaria, tutte le aziende sanitarie della Regione Campania vengono messe in rete. E’ perciò possibile effettuare prenotazioni da ogni azienda per accedere alle prestazioni. Il cittadino potrà recarsi presso gli sportelli Asl o delle Aziende ospedaliere e chiedere una prenotazione presso quella struttura. Ma in caso di indisponibilità di posti o per evitare le lunghe attese per una visita, l’operatore dell’Asl o dell’azienda sanitaria, grazie all’infrastruttura di rete che è stata realizzata, e soprattutto grazie alla condivisione dei dati di tutte le strutture sanitarie regionali (Asl e ospedali) potrà effettuare la prenotazione, tramite pc, altrove. Per la realizzazione della rete per il funzionamento del CUP sono stati investiti circa 25 milioni di euro.
L’assessore Nicola Mazzocca: “Il nostro modello di sanità elettronica è il primo di questo genere in Italia, perché condivide i dati. Adesso però è necessario che ci sia la partecipazione di tutti gli operatori della sanità e dei medici della medicina di base per una reale concretizzazione del processo di innovazione che crea il CUP”.