A tutti voi amici dei Comuni Virtuosi,
“Salvare il pianeta non è uno sport da spettatori” dice Lester Brown; le attuali generazioni sono chiamate a prendere per mano con grande senso di responsabilità il proprio futuro.
Il mondo così come lo abbiamo conosciuto non sarà più lo stesso. Viviamo il tempo del cambiamento e il cambiamento richiederà innovazioni politiche, tecniche, sociali e spirituali. La ”nostra” terra ha bisogno di ritrovare il suo magico equilibrio e la capacità di fornire in maniera duratura supporto alla vita e l’uomo ha bisogno di ritrovare la saggezza perduta.
I municipi, se riusciranno a moltiplicare le buone pratiche sul territorio, avranno un ruolo determinante nel trainare il cambiamento, nel dimostrare che non solo è possibile e giusto ma che può essere anche bello e davvero per tutti.
Dovremmo prendere decisioni limpide e nette: investire nel risparmio energetico e fare in modo che ogni abitazione diventi un luogo di produzione di energia dal sole da scambiare in rete; evitare di banalizzare le nostre terre a suon di infrastrutture, non parlare di sfruttamento delle “risorse” ma di tutela dei beni comuni, dobbiamo scegliere di differenziare i nostri rifiuti e abbandonare il mito prometeico del fuoco che distrugge, dobbiamo prelevare sempre meno risorse e materie prime dalla biosfera e restituire qualcosa che è progressivamente sempre più pulito e riutilizzabile, dobbiamo accogliere e non escludere, dobbiamo trovare il coraggio di dire con forza che alcune produzioni sono incompatibili con la necessità di vivere in salute e progettare un’economia dei mestieri e del buonsenso.
Dobbiamo provare a disegnare assieme un futuro desiderabile per questa bellissima terra e per noi che di passaggio la abitiamo, e lo faremo stimolando la partecipazione, moltiplicando e strutturando nuovi luoghi di costruzione delle decisioni.
In questo momento storico dove appare evidente che il mito della crescita infinita come promessa di un benessere materiale illimitato si è schiantato contro le evidenze dei limiti fisici del nostro pianeta, i Comuni Virtuosi dovranno cogliere la grande sfida del cambiamento epocale che ci aspetta e contemporaneamente riuscire a dare corpo alla democrazia.
A Ponte nelle Alpi siamo contenti di avere un’occasione in più per camminare al vostro fianco.”
23 gennaio 2009 – Ezio Orzes, Assessore all’Ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi (BL)
Questo è il testo del messaggio che abbiamo ricevuto questa mattina nella casella di posta dei Comuni Virtuosi: il Comune di Ponte nelle Alpi è il ventiduesimo ente locale che si unisce alla famiglia dell’Associazione dei Comuni Virtuosi. Il comune bellunese è il vincitore assoluto dell’edizione dello scorso anno del Premio Comuni a 5 stelle, quindi ci rende particolarmente orgogliosi e felici poter accogliere nella nostra rete un esempio davvero virtuoso di progettualità messe in campo a favore della sostenibilità ambientale e della qualità della vita della comunità locale.
L’appuntamento con gli amministratori di Ponte nelle Alpi (e con tutti gli altri) è quindi fissato a Melpignano (LE), dove ci riuniremo all’interno dei “Dialoghi Virtuosi” dal 13 al 15 febbraio per l’assemblea della rete.