VERSO LA CONFERENZA AGRICOLA REGIONALE
IL MODELLO ALIMENTARE MEDITERRANEO: UN PATRIMONIO DELLA
CAMPANIA
ANCHE LA DIETA MEDITERRANEA E’ NEL BRAND CAMPANIA. COZZOLINO: “AI GIOVANI IL FUTURO DELL’AGRICOLTURA”
“Il futuro dell’agricoltura regionale è nei giovani” è questo il messaggio-appello lanciato questa mattina (lunedì 27 aprile 2009) da Andrea Cozzolino, assessore regionale all’Agricoltura ed alle Attività Produttive, a conclusione della giornata di studio “Il modello alimentare mediterraneo: un patrimonio della Campania” tenutasi presso l‘azienda agricola sperimentale regionale “Improsta” di Eboli (Salerno). Propedeutica a questa esortazione è la riconquista del valore culturale di un modo di far agricoltura ed alimentazione, scoperti più di 40 anni fa da Ancel Keys e racchiusi nella Dieta Mediterranea ed oggi ripresi dalla ristampa del libro scritto dal ricercatore americano, cilentano di adozione, “Mangiar bene e stare bene”. Il volume, fresco di stampa, è stato presentato da Fabrizio Mangoni, componente comitato programmazione economica della Regione Campania. Ad intervenire al tavolo dei lavori, moderati da Antonio Fiore del Corriere del Mezzogiorno, sono stati Eugenio Del Toma che ha attaccato i mass media perché li reputa “i portavoce dell’’industria alimentare per plagiare la società”. Per Del Toma la vera Dieta Mediterranea si concretizza nel “giusto equilibrio tra calorie assunte e quelle consumate”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Eboli, Martino Melchionda, la discussione è stata spostata sulla tutela del territorio.“Dobbiamo fare attenzione ai tanti falsi che portiamo a tavola – ha detto Vincenzo Peretti, consulente nazionale CFS dell’agropirateria – Per tutelarsi da contraffazioni e prodotti industriali è opportuno affidarci alla filiera corta e quindi valorizzare i prodotti territoriali”. Cultura si ma anche prospettiva economica questa mattina durate i lavori all’azienda “Improsta”con l’intervento di Michele Oddati, DG Agricoltura Unione Europea: “La Comunità Europea mette a disposizione delle organizzazioni professionali di settore dei precisi capitoli di spesa da spendere per la promozione e pubblicità dei prodotti. Le date di presentazione dei progetti sono fissate per il 30 novembre per l’Europa ed il 31 marzo per i paesi terzi”.
A chiusura del convegno si è dato spazio ad un dibattito con i rappresentanti delle associazioni di categoria. A prendere la parola sono stati Domenico Oliva della Confederazione Italiana Agricoltura; Pietro Caggiano, presidente della Coldiretti Salerno; Rosario Rago vice presidente di Confagricoltura; Aldo Gagliardo della Confidi; Giuseppe Cilento della Cooperativa Nuovo Cilento; Angelo Barone delle Cantine Barone, e Michele Cammarano dell’Associazione Dieta Mediterranea.
A tessere le fila del discorso collettivo è stato l’assessore Andrea Cozzolino il quale ha sollecitato i presenti – in platea molti imprenditori agricoli ed addetti ai lavori – a difendere i prodotti del proprio territorio partendo dal recupero delle tradizioni. Cozzolino ha posto poi l’accento sulla necessità di rafforzare l’educazione al modello alimentare sano tra i bambini. “Siamo la regione con il più alto tasso di obesità infantile. Questo dato deve essere da sprone per una politica educativa più attenta. La nostra è quindi una sfida anzitutto culturale”. Cozzolino ha anche alzato l’indice contro la cementificazione che ha interessato oltre misura il casertano ed il salernitano: “Quest’azione ha sottratto terreno da destinare all’agricoltura. Il nostro obiettivo è quello di inserire dei vincoli di carattere agricolo per i suoli allo stesso modo di come è stato fatto per l‘ambiente ed il ppaesaggio”. L’assessore ha ricordato che a metà giugno ci sarà la verifica del PSR – Piano di Sviluppo Rurale – che ha due progetti in itinere, uno su tutti l’introduzione dei prodotti locali nella filiera della ristorazione ed in particolare quella scolastica infantile. Da Eboli Cozzolino ha lanciato un nuovo modus operandi della politica: “Con l’assessorato al turismo, ai trasporti e la vice presidenza stiamo lavorando di concerto per una politica che guardi in un’unica direzione per la realizzazione del tavolo del Cilento”. A settembre, infatti, si terrà una tre giorni dedicata al Ancel Keys.
COMUNCIATO STAMPA