da repubblica napoli.it
…………… A Napoli venivo spesso con Carlo Caracciolo». Caracciolo, con cui fondasti non solo “Repubblica”, era nato a Firenze, ma si sentiva molto napoletano. «L’ albero della famiglia Caracciolo è nato a Napoli. Il padre di Carlo non era però napoletano, la madre era americana. Ma lui era affascinato dalla figura di un suo antenato indiretto, l’ ammiraglio Francesco Caracciolo, e a Napoli veniva spesso. Un giorno mi condusse a vedere le tavole incise ai lati del portale del municipio di Napoli dove c’ è l’ elenco dei patrioti uccisi nel 1799, tra cui l’ ammiraglio. Ma c’ era anche un mio prozio, Eusebio Marcello Scotti. Era abate a Procida, un prete liberale che entrò nella giunta di governo della Repubblica partenopea e fu giustiziato con gli altri patrioti. Mia madre si chiamava Scotti, suo nonno, armatore di velieri, si era trasferito da Procida a Civitavecchia. A tanti anni di distanza, Carlo e io avevamo in comune ideali politici analoghi a quelli dei nostri antenati»……….
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‘Ecco il modello Repubblica’ http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/04/19/ecco-il-modello-repubblica.html