Rieceviamo e pubblichiamo l’ interrogazione a firma del consigliere Avv. Mariano Cascone capogruppo de “La Svolta” e che si discuterà nel prossimo consiglio comunale, relativa al pericolo frane costoni e spiaggie a Procida.
Spett.li
On. Presidente Consiglio Comunale di Procida
On. Sindaco Comune di Procida
On. Assessore competente per delega
p.c. Ufficio Affari Istituzionali
Ufficio Tecnico
OGGETTO: interrogazione a risposta scritta in Consiglio Comunale in merito al pericolo frane costoni, in special modo a ridosso delle spiagge pubbliche ed in regime di concessione.
La recente tragedia che ha colpito l’isola di Ventotene ha riportato alla pubblica attenzione le problematiche connesse al naturale degrado dei costoni perimetrali anche della nostra isola, la quale presenta tratti purtroppo analoghi circa il rischio frane e cedimenti.
Tenuto conto dell’approssimarsi della stagione turistica che porterà migliaia di persone ad affollare le nostre spiagge, con intere famiglie esposte a tale rischio;
considerato che tra le spiagge più affollate vi sono:
- quelle della “Chiaia” e “Chiaiozza” che per il loro intero sviluppo presentano pareti oggettivamente pericolose e decadenti, in particolar modo il tratto sottostante al belvedere del Parco Margherita, che si regge unicamente si di un muro verticale apparentemente vuoto nella sua parte posteriore (così apparendo alla vista dal belvedere della strada Panoramica);
- quella del “Pozzo Vecchio” le cui pareti presentano anch’esse segnali di pericolosità evidente;
- quella di “Ciraccio” e del “Lido”, in coincidenza delle due estremità e dei faraglioni centrali, essi stessi rappresentanti un serio pericolo di distacco massi.
Rilevato che per alcune delle zone indicate sono state apposte delle targhe segnaletiche che l’usura ha consumato e reso illeggibili e delle transenne che però sono sistematicamente aggirate da audaci avventori.
SI INTERROGA PER CONOSCERE
- quali provvedimenti l’Amministrazione Comunale ha intenzione di porre in essere per fronteggiare detta situazione di evidente pericolo e per il monitoraggio dei costoni perimetrali dell’isola;
- se esistono, agli atti del Comune, studi tecnici recenti inerenti lo “stato di salute” del perimetro roccioso dell’isola ed i connessi rischi di frana e caduta;
- in caso contrario, se l’Amministrazione ha intenzione di dotarsi di tale fondamentale strumento di monitoraggio o aggiornare quello eventualmente esistente se di non recente datazione;
- se l’Amministrazione ha intenzione di potenziare il controllo e la vigilanza del rispetto delle interdizioni attuali e future delle zone di spiaggia vietate per motivi di pericolo frane, visto che le stesse sono sistematicamente frequentate;
- se l’Amministrazione ha intenzione di sostituire la attuale cartellonistica di avviso pericolo con altra più leggibile e visibile.
Procida, 26.04.2010 Il ConsigliereAvv. Mariano Cascone