Ritorna la stagione della caccia, ma sull’isola di Procida alla terza giornata di preapertura, ovvero il contentino legale di pochi giorni che le Regioni concedono ai seguaci di Diana per poter sparare a Tortore e Quaglie in migrazione prima dell’apertura ufficiale della stagione di caccia che avviene il 21 settembre, già si registra il primo episodio di illegalità.
Un richiamo eletromagnetico occultato tra la macchia, riproducente il canto della specie Quaglia, è stato sequestrato nella notte dalle Guardie Venatorie della LIPU lungo la costa del promontorio di Solchiaro.
La legge nazionale e regionale sulla protezione della fauna selvatica, vieta l´uso di questi richiami anche senza manifesta attitudine alla caccia, ed è per questo che gli agenti della Lipu hanno provveduto al sequestro amministrativo dell´apparecchio elettronico a carico di ignoti.
É bene ricordare che cacciare con mezzi vietati, come ad esempio i richiami acustici, è un atto punito penalmente..
L´utilizzo di tali strumenti è vietato poichè causa danno agli uccelli migratori che in questo periodo si trasferiscono verso i luoghi di svernamento, ottenendo una innaturale concentrazione di esemplari che vengono abbattuti con estrema facilità dai bracconieri, oltre a considerare il disturbo arrecato da tali suoni ripetitivi al normale riposo delle persone nelle ore notturne.
Esattamente un anno fa, nello stesso luogo, veniva sequestrato un altro richiamo acustico, a dimostrazione della rinnovata indisponibilità al rispetto delle leggi mostrata da alcuni isolati sparatori.
Comunicato LIPU Procida