L’Associazione degli Operatori Turistici dell’isola di Procida e la CONFESERCENTI Procida, hanno deciso di contribuire alla realizzazione di azioni di carattere Istituzionale; volte a risollevare il comparto delle imprese del settore turistico e del relativo indotto che, per quanto riguarda l’isola di Procida, vengono da un anno nero così come si evince anche dagli ultimi dati diffusi dalla Ente Provinciale per il Turismo.
Hanno pertanto invitato l’Assessore Provinciale al Turismo, Giovanna Martano, a partecipare ad un incontro con le imprese procidane che si terrà sull’isola di Graziella presso la sala consiliare “V. Parascandola” in via Libertà, il giorno 6 febbraio 2009 dalla ore 15,30 alle 18,30 alla presenza degli amministratori dell’isola di Procida, operatori del settore, dirigenti provinciali e regionali di CONFESERCENTI e ASSOVIAGGI. Moderatore Guglielmo Taliercio.
L’occasione, ci dice Domenico Scotto, sarà propizia per fare il punto della situazione su quelle che potranno essere le iniziative promozionali da mettere in campo in questo 2009, da affiancare a quelle già avviate dall’Assessorato provinciale al turismo, quali ad esempio, il progetto “Isole del Golfo” già presentato nei giorni scorsi a Madrid e che sarà portato a tutte le prossime fiere del settore a partire da Berlino, Milano, Roma, etc., insieme ad “EMOZIONI” che ha il suo punto di forza sugli eventi che si tengono nel peridodo pasquale.
Proprio a tale riferimento, ci dice il presidente dott. Pierluigi Taliercio, la CONFESERCENTI, attraverso ASSOTURISMO con il coordinatore regionale Vincenzo Schiavo, ha già invitato tutti gli iscritti a manifestare interesse per la prossima ITB di Berlino. Al di là degli impegni che devono assumere le varie istituzioni è indispensabile e questo lo confermeremo nell’incontro del 30 gennaio prossimo, con l’Assessore Regionale al Turismo Claudio Velardi, che gli imprenditori grandi e piccoli del settore si promuovano nel migliore dei modi, compatibilmente con le risorse del proprio territorio, senza lasciarsi trascinare nell’apatia ed avvilimento dell’attuale contesto economico.