Domenica 31 maggio il comportamento criminale di due persone alla guida di grosse imbarcazioni ha colpito i nostri volontari provocando una grave lesione ad una volontaria imbarcata sul nostro gommone. Alle 13,00 circa il gommone del”AMP era nei pressi di Punta Caruso, ad Ischia, quasi fermo. I Volontari del Regno di Nettuno stavano invitando i conduttori delle imbarcazioni in transito a fermarsi e consegnavano loro un volantino, fornendo le informazioni essenziali sulla fruizione responsabile dell’Area Marina protetta, quando vedevano due grosse imbarcazioni avvicinarsi a velocità sostenuta puntando sul gommone.
Ignorando gli inviti dei volontari, riconoscibili per le magliette ad alta visibilità con la scritta AMP Regno di Nettuno e le insegne sul gommone, i due scafi effettuavano un passaggio radente al nostro mezzo,ad alta velocità uno a dritta ed uno a sinistra.
Le onde incrociate sotto il gommone sbalzavano verso l’alto il mezzo e l’equipaggio, ed una volontaria, nella ricaduta batteva la schiena.
Soccorsa prontamente da un altro volontario, infermiere professionale, che allertava il 118 ed immobilizzava la ferita veniva ricoverata all’ospedale di Casamicciola.
La volontaria riportava un forte trauma alla colonna vertebrale con frattura ad una vertebra.
Per pura fortuna il midollo spinale non è stato intaccato e la volontaria non subirà lesioni permanenti, ma dovrà restare con la schiena immobilizzata per tre mesi.
Chiaramente l’episodio deve far rimarcare come, ben prima del rispetto della natura e dell’ambiente marino il nostro sforzo e quello di tutte le amministrazioni e dei mezzi di comunicazione debba essere canalizzato per introdurre elementari regole di rispetto della vita civile, della sicurezza e della vita umana in mare.
Il Direttore
Riccardo M. Strada
fonte: ischiablog.it