di Giuseppe Rosato* – A seguito di specifica richiesta ASSOUTENTI Napoli ha incontrato il Direttore dell’ACAM, la dr.ssa Anna Donati, per approfondire alcune tematiche di particolare interesse per l’Utenza dei servizi di trasporto.
Con riferimento ai servizi di collegamento marittimo, ed in particolar modo alla vicenda della società CAREMAR, la dr.ssa Donati ha illustrato l’iter stabilito ex lege con l’art.19 ter della L.166/2009 che fissa le varie fasi della procedura per la regionalizzazione e successiva liberalizzazione dei servizi di collegamento marittimo (cabotaggio) in accordo alle direttive della Comunità Europea. La stessa ha poi fornito anche alcune risposte alle nostre specifiche domande.
Come già noto, la Regione Campania, a differenza di altre realtà, ha stabilito di svolgere una gara pubblica a doppio oggetto, cioé con la finalità di individuare un socio al 49% della società regionale marittima e di affidargli, a fronte di un contratto di servizio con validità di 12 anni e con il contributo pubblico annuo stabilito in circa 19,8 Ml€, la gestione della concessione dei servizi di collegamento marittimo nel golfo di Napoli.
In particolare abbiamo chiesto alla dr.ssa Donati se erano state superate le perplessità già evidenziate da Assoutenti Mare in merito alla partecipazione alla gara dei soggetti privati (società/armatori) che già operano nell’ambito dei collegamenti marittimi nel golfo, stante l’evidente conflitto d’interesse. In proposito la dr.ssa Donati ha riferito che su tale punto ancora non sono state fornite indicazioni dagli esperti giuridici interessati. In merito, invece, alle nostre richieste di prevedere un organismo terzo (l’Osservatorio sui servizi di trasporto) per curare il controllo degli obblighi di servizio affidati in concessione, vista la proprietà regionale della società marittima, ci è stato risposto che per i suddetti controlli saranno assicurati idonee separazioni organizzative, in analogia a quanto avviene per i servizi di Trenitalia, Sepsa e di altre società pubbliche. Sul punto abbiamo ribadito l’opportunità di coinvolgere anche le rappresentanze dell’Utenza.
Abbiamo poi chiesto in che modo il bando in corso di predisposizione tutelerà le interfacce utenza esistenti, cioè la rete di Agenzie che curano la bigliettazione ed i servizi Caremar; in proposito la stessa dr.ssa Donati ha assicurato che la tematica sarà tenuta presente nella stesura del bando, senza però fornire alcun dettaglio in merito.
Stante la necessità di rinnovare la flotta delle unità navali, abbiamo chiesto notizie del Piano Industriale della società regionale marittima; ci è stato rappresentato che sono già utilizzabili i finanziamenti per l’adeguamento funzionale del naviglio esistente, stanziati nel 2009, mentre per il rinnovo dei mezzi navali sarà possibile utilizzare i fondi FAS resi disponibili dalla Comunità Europea. La dr.ssa Donati ha aggiunto che lo stesso Piano Industriale sarà elemento di valutazione delle offerte di gara e, pertanto, ne saranno tracciate le linee generali nel bando in preparazione.
Infine, relativamente al contratto di servizio, certamente parte integrante del bando di gara, e stante i ristretti tempi entro cui bandire la gara (l’iter stabilito dalla Legge n.166/09 lo fissa al 28 febbraio p.v.), abbiano chiesto se le rappresentanze dell’Utenza saranno consultate, al fine di formulare/raccogliere possibili suggerimenti. Sul punto la dr.ssa Donati ha assicurato che provvederà a tenere un incontro di consultazione non appena sarà disponibile la bozza del citato contratto di servizio.
A conclusione dell’incontro, pur rilevando che molto è ancora vago e tuttora da definire, abbiamo ringraziato il Direttore ACAM per l’ampia disponibilità dimostrata e ci siamo aggiornati al prossimo incontro.
*G. Rosato – ASSOUTENTI Mare