Questa la considerazione espressa da Tommaso Forestieri, componente dell Commissione Trasparenza, ed uomo di navigata militanza politica.
Procida – In una nota, Prot. n. 3240 del 16/03/2009, inviata nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio Comunale di Procida, Giuseppe Mazzella di Bosco, e per conoscenza al Sindaco, Gerardo Lubrano, al Segretario Generale, dott. Pio Amato, al Presidente della Commissione Trasparenza, Antonio Intartaglia, ai Capogruppo di Alternativa Liberale, Partito Democrtico e Riformisti, Tommaso Forestieri, componente della Commissione Trasparenza del Comune di Procida, che ha fatto dell’applicazione dello Statuto Comunale un caposaldo della sua azione politica, pone un problema non di poco conto. Partendo, infatti, da alcune considerazioni sullo stato della Democrazia a Procida che, secondo Forestieri: “Non vi è alcun dubbio che essa è compiuta, solo perchè Procida fa parte dell’Ordinamento Republicano Italiano. Democrazia è confronto sulle idee, partecipazione popolare alla vita Politica/Amministrativa, ma con i risultati negativi che si registrano quotidianamente, posso affermare che sull’isola essa è ridottissima, anzi calpestata dall’arroganza della classe dirigente che è al potere (al comune). Rispettare le leggi, lo Statuto Comunale, i Regolamenti Comunali ecc. è difficilissimo! Con ciò non bisogna abbassare la guardia, occorre lottare ed in primo luogo essere convincenti.”, nasce la nota che di seguito riportiamo.
“Oggetto: Proposta circa la verifica dello Statuto del Comune di Procida, come da Art. 69 dello stesso.
Lo scrivente, componente della Commissione Consiliare “Trasparenza Amministrativa” del Comune di Procida, nel formulare i più sinceri auguri per la Sua elezione a Presidente del Consiglio Comunale, Le rivolge le più vive premure affinché accolga la proposta in oggetto, con cui chiede che il Consiglio Comunale promuova con urgenza una sessione straordinaria per procedere alla verifica dello Statuto circa la sua applicazione ed eventualmente alla sua revisione, tenuto conto, sempre come da dettami dello stesso che la sua verifica è preceduta dalla consultazione di associazioni, organizzazioni ed enti e dalla più ampia informazione ai cittadini.
A tal fine, ai sensi dell’art. 2 , comma unico lettera a, del Regolamento della Commissione Trasparenza, approvato con delibera n. 35 del 05-07-2007, lo scrivente sente il dovere di segnalare alla SV. Ill.ma, al Sindaco, allo stesso Presidente della Commissione Trasparenza ed ai Capigruppo Consiliare, lo stato di applicazione dello Statuto come appresso dedotto:
Art. 5 – Non attuato poiché manca l’istituzione del Registro delle funzioni Comunali presso l’ufficio del Segretario Comunale.
Art. 7 Non attuato, poiché non sono state mai avviate le Consulte per aree tematiche. Manca il dispositivo Sindacale circa le modalità della composizione di detti organismi ai sensi del Relativo Regolamento attuativo dell’art. 7 (Consulte).
Art. 8 – Non attuato, poiché manca l’adozione del Regolamento che disciplina la partecipazione dei cittadini, sia singoli che associati al procedimento amministrativo.
Art. 10 – Non attuato il 5° Comma, manca l’adozione dell’apposito regolamento che disciplina l’informazione preventiva e tempestiva alle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative dei lavoratori del Comune.
Art. 28 – Conferenza dei Servizi, le amministrazioni Comunali finora succedutesi, non hanno mai indetta annualmente tale Conferenza. Le mancate indizioni della Conferenza dei Servizi locali, ha esentato di fatto il Difensore civico a rendere in forma pubblica al Consiglio Comunale (anche se non è previsto), una relazione sull’andamento dei servizi.
Art. 50 – Deposito delle dichiarazioni dei redditi da parte di Amministratori Comunali, Consiglieri Comunali, ecc, mai attuato. Non è mai stata prevista l’applicazione di una norma sanzionatoria nei confronti di detti soggetti.
Art. 53 – Consiglio Comunale dei ragazzi. mai attuato. Manca l’apposito regolamento che disciplina il funzionamento e la durata di tale Consiglio.
Capo II – Referendum consultivo: art. 12, 13, 14, 15, 16 e 17, non attuati in quanto manca la nomina del Comitato dei Garanti da parte del Consiglio Comunale.
Nell’attesa di un sollecito riscontro della presente nota, porge distinti saluti”.