di Ettore Mautone
Entro la fine di novembre, la giunta approverà poi un secondo stanziamentio di fondi pari a 20 milioni di euro, che serviranno, sempre come credito d’imposta, per creare nuove opportunità lavorative. “La Campania è la prima regione a dotarsi di questo strumento – ha precisato il governatore Antonio Bassolino – speriamo che si sblocchino in fretta i fondi Fas perché c’é la necessità di utilizzarle per le funzioni produttive e non per coprire la spesa pubblica ordinaria, cosa da fare con fondi ordinari dello Stato”.
Per accedere al credito d’imposta, le imprese dovranno inviare telematicamente una domanda di ammissione alle agevolazioni, utilizzando la procedura attraverso il sito dell’assessorato regionale alle attività produttive (www.economiacampania.it). Le imprese potranno potranno detrarre dalle tasse il 50 per cento degli investimenti fatti, di cui un 60 per cento già nella prima fase e il restante 40 per cento successivamente. Questo strumento è attuato sulla base di una convenzione con l’Agenzia delle Entrate e con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. La Regione Campania e l’Agenzia delle Entrate effettueranno controlli a campione, ciascuna per le proprie competenze. Periodicamente, inoltre, la stessa Agenzia delle entrate invia alla Regione i flussi informativi relativi alle compensazioni effettuate dalle imprese che beneficeranno del credito d’imposta. Nelle prossime settimane, la giunta delibererà anche sul credito di imposta relativo all’occpuazione, strumento al quale potranno accedre anche le grandi imprese. Le aziende potranno detrarre dalle tasse fino al 50 per cento del salario.
IL DENARO del 07-11-2009 num. 209 – pag. 12
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