C’è differenza tra la politica scolastica del Governo e quella dell’Amministrazione comunale?
NESSUNA!
Entrambe evidenziano approssimazione ed incapacità a programmare.
La “pseudoriforma” del Ministro Gelmini, ispirata da ragioni esclusivamente economiche, prevede il taglio di 132.000 posti di lavoro nella scuola tra Docenti e personale ATA nel prossimo triennio scolastico. I primi 57.000 posti di lavoro si perdono dal 2009/2010, di questi 8.200 in Campania!
Sono sotto gli occhi di tutti le proteste, i sit-in, e le manifestazioni nazionali e locali del personale scolastico soprattutto precario; viviamo un’autentica emergenza sociale.
Ovviamente anche Procida ne sta subendo gli effetti: molti Docenti e personale ATA sono costretti a “migrare” altrove (ovviamente se ci sarà posto per loro), ma anche gli Studenti e le Famiglie isolane vedranno ridotte le risorse destinate all’insegnamento ed alle attività collaterali.
La Regione Campania sta provando a porre, anche per quest’anno scolastico, qualche rimedio: ad esempio, ha stanziato 20 milioni di euro per integrare il reddito dei precari della scuola rimasti senza lavoro, per consentire di seguire corsi di aggiornamenti e per migliorare l’offerta formativa.
In tale contesto, cosa fa la ns. Amministrazione Comunale?
Come sempre, non si sa!
Non chiediamo interventi straordinari, ma semplicemente atti di sostegno al settore, impegno e cura dell’ordinario.
Per cominciare:
- dare avvio alla mensa scolastica con l’apertura dell’anno scolastico (come nei paese normali) e non dopo tre mesi, a condizioni economiche chiare e sostenibili per le famiglie procidane;
- rimuovere i cumuli di ingombranti dagli spazi esterni alle Scuole tra cui anche materiali contenenti amianto, magari coinvolgendo l’A.S.L.;
- pulire con continuità le aree annesse alla Scuola Materna, Elementare, Media dai rifiuti e dalle erbacce dove alloggiano topi e serpenti;
- manutenere le strutture sportive esterne della Scuola Media, pista, campo di calcetto e di basket, fatiscenti e pericolose per l’incolumità fisica dei ragazzi;
- adeguare le strutture per consentire alla Scuola Materna di ospitare (come prevede la legge) i nati fino ad aprile 2007;
- esercitare un serio e doveroso controllo sui “falsi” bisognosi che fruiscono gratuitamente dei servizi mensa, libri, trasporto, ecc…, impiegando le già scarse risorse per meglio aiutare le famiglie numerose ed in difficoltà.
CHIEDIAMO TROPPO?
ALLORA ANCHE QUEST’ANNO MERITERETE LA BOCCIATURA!
Settembre 2009 PartitoDemocratico di Procida