Le accuse dell’ex sindaco Scotto
Procida, i cittadini bocciano l’approdo
Polemiche sul nuovo approdo in cemento armato. «Non rispettati i colori tipici dell’isola di Arturo»
NAPOLI — A Procida quasi tutti lo chiamano «il Mostro»: un pugno nell’occhio per chi mette piede nel porto; un biglietto da visita inadatto alla fama di «isola autentica e incontaminata». È il nuovo pontile procidano di Marina Grande, che dopo anni di lavori e rifacimenti dovrebbe essere inaugurato nel prossimo mese di settembre. Nel vederlo da mare non sorprende più di tanto; è da terra che si inizia a pensare che forse, per qualche metro, ostacoli la vista di Monte di Procida, Miseno e del Vesuvio. Tutt’ora il pontile è ancora in via di realizzazione: è di dimensioni medie, in cemento armato con piloni di ferro. L’unico vero ingombro è una gabbia di legno vivo che sorge sulla sommità, dove sono previsti alcuni teloni di copertura. […] [..] Non c’è pace quest’estate per Procida dopo le recenti polemiche sugli abusi edilizi alla Corricella e la speculazione selvaggia nelle altre aree. Per recuperare l’attenzione all’ambiente diverse sono le iniziative in atto, a cominciare dal video sul web dal titolo ‘Salvare Procida’, diretto da Elisabetta Montaldo, figlia del celebre regista Giuliano, fino al nuovo movimento civico ‘Procida Insieme’, sostenuto dalla maggioranza degli operatori turistici.
Leggi tutto l’articolo andando su: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2009/14-agosto-2009/procida-cittadini-bocciano-approdo-1601666093713.shtml