Mai avrei pensato che a Procida, luogo molto rigido nel rispetto delle tradizioni, si sarebbe mai potuta svolgere una processione, per lo più quella del Santo Patrono, con il Santo adagiato e ben fissato ad un furgone ed il seguito non formato da fedeli in preghiera con con relativa candela bensì giovani a cavallo del loro motorino.
Non pensiamo che al mondo ci siano ancora tante cose da “inventarsi” ma questa è di certo una novità da guinness.
La motivazione è che per avvicinare i giovani alla religione bisogna utilizzare i loro strumenti di rapportualità e socializzazione. Niente di sbagliato ma perchè, ad esempio, non andare nelle scuole a parlare del Santo Patrono? Quanti di noi sanno le motivazioni che legano San Michele all’isola di Procida? Chi era San Michele? Perchè è così importante?
In questo caso, comunque, è stato preso alla lettera il vecchio adagio secondo cui “le strade del Signore sono Infinite” più di così?
In queste ore comunque siti, blog e forum procidani come: procida.forumfree.net procidaniuse e procidamia, si stanno riempiendo di commenti su questa colorata vicenda; nell’attesa di vedere in anteprima le prime foto del santo sul furgone.
(Foto di Manuela Intartaglia)