Procida: Trasporti nella bufera. Per l’on Diodato : “La sospensione dei collegamenti marittimi con le Isole non aiuta il dialogo.”

Acque di nuovo agitate per i trasporti marittimi nelle isole del Golfo di Napoli con un 2009 che si apre tra scioperi ed incertezze. Da questo punto di vista per l’On Pietro Diodato, componente della commissione trasporti del Consiglio Regionale e promotore della istituzione della Compagnia Regionale Marittima spa approvata il 30 dicembre scorso, « L’annunciata sospensione dei collegamenti marittimi con Ischia,Capri e Procida,da parte degli armatori privati a partire da sabato 10 gennaio, se attuata, sarebbe molto grave e comprometterebbe ogni futuro dialogo su questioni che richiedono il massimo senso di responsabilità».
«Nel momento in cui – continua Diodato – ci si avvia verso una fase epocale di trasformazione del cabotaggio marittimo, che vedrà protagoniste le realtà regionali e locali,la risposta non può essere quella del muro contro muro, a danno del soggetto più debole che è l’utente isolano , perdipiù senza valide alternative. Ciò comprendendo le ragioni degli armatori privati,i quali, però,sanno anche che il Governo del Presidente Berlusconi,attraverso il Ministro Matteoli ha fatto la propria parte approvando in Consiglio dei Ministri gli sgravi contributivi per il personale marittimo.
Un aspetto meramente tecnico evidenziato,forse un eccesso di zelo,evidenziato dagli uffici legislativi,ha bloccato i 20 milioni di euro ricavati da economie nel settore dei trasporti che erano destinati agli sgravi contributivi.
Il Ministro Matteoli in queste ore si sta adoperando per porre termine a quella che appare più come una tempesta in un bicchiere di acqua,che una questione vera.
Questa ennesima agitazione, però – conclude Diodato – non può non evidenziare quanto sia urgente il varo di una solida Compagnia Regionale Marittima pubblica in un primo tempo,partecipata dai comuni delle isole,che veda nei cittadini l’arma per far lievitare il potere contrattuale.»
Per quanto riguarda il Comune di Procida, come dice il delegato ai trasporti cap. Pasquale Sabia, pur condividendo le ragioni degli armatori, non possiamo condividere il metodo usato, che va a danneggiare i lavoratori, studenti, pendolari e in generale le comunità isolane. Trattandosi di una serrata e non di uno sciopero indetto da lavoratori, da parte delle Amministrazioni delle isole di Ischia, Procida e Capri sono stati chiesti alle autorità competenti quali Prefetto e Regione Campania, provvedimenti per interruzione di pubblico servizio. Ciò non toglie che ci stiamo attivando presso il Ministero dei Trasporti per sbloccare la situazione, come sempre in difesa delle comunità isolane. Mi fa obbligo, conclude Sabia, ringraziare gli armatori che operano sulla tratta Procida – Pozzuoli e viceversa (che sono quelli che lavorano con maggiori difficoltà economiche e strutturali), del senso di responsabilità dimostrato, continuando, in questo contesto, ad effettuare regolarmente tutte le corse.

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