(ANSA) – MILANO, 24 MAR – E’ salito sul palco in piazza Duomo a Milano per spiegare la novità del movimento V Stelle, come ha già fatto a Bologna e come farà in piazza anche a Napoli tra due giorni. Beppe Grillo ha presentato così i cinque candidati presidente di Regione, che il movimento nato dal suo blog ha candidato alla presidenza di Lombardia, Campania, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto. Lo ha fatto a modo suo, con un comizio che ha attirato l’attenzione non solo di chi è venuto apposta per l’evento, ma anche di chi passava in Piazza Duomo e non si è voluto perdere le parole. Circa 10 mila per ben più di un’ora culminata per il comico con un bagno di folla, quando, come già aveva fatto a Bologna, a bordo di un canotto gonfiabile ha ‘galleggiato’ sulle mani della gente. “Noi siamo un virus che si inietta – ha detto – e non lo fermeranno. Siamo i grandi miglioristi dei politicanti da strapazzo”. Avere anche solo un consigliere regionale, infatti, secondo Grillo permetterà di presentare progetti e idee, a partire da quelli simboleggiati dalle cinque stelle inserite nel nome del movimento che “non sono, come ha detto il nano – ha spiegato riferendosi a Silvio Berlusconi – cinque stelle Michelin ma idee, come acqua pubblica, energia rinnovabile, il no alla cementificazione”. Ha ribadito le critiche per la firma sul decreto interpretativo della legge elettorale, ha annunciato che il movimento rifiuterà ogni rimborso elettorale, ma poi ha parlato anche della Lombardia e di Milano. “Il 70% della vostra ricchezza – ha detto parlando del bilancio regionale – va alla sanità. La vostra malattia è la ricchezza della Lombardia. Costruiscono ospedali invece di fare prevenzione”. “E’ la vostra salute – ha aggiunto – e questo ‘Forminchioni’ si vuole candidare per la quarta volta e non lo può fare”. Su questo il movimento cinque Stelle ha già presentato un ricorso. Ma Grillo ha parlato anche del Comune di Milano e dei derivati. Ha parlato dell’ex sindaco Gabriele Albertini che “ha fatto lo swap e poi è andato a fare il parlamentare a Strasburgo. E quella volpe della moglie del petroliere ha rinnovato l’accordo: e ora denuncia J.P. Morgan”, anche se nessuno l’ha costretta a firmare. “Invece di fare i sindaci – ha osservato – fanno i croupier. In Lombardia si hanno tre anni di aspettativa di vita in meno per lo smog, e voi continuate a fare cemento. Le grandi opere non creano lavoro, ma debito”. (ANSA).
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