Via libera del Parlamento europeo a nuove iniziative legislative Ue che rafforzeranno i diritti e le garanzie di chi viaggia in autobus e traghetto. Per quanto riguarda gli autobus, l’assemblea di Strasburgo si è pronunciata a favore di una proposta legislativa della Commissione europea che stabilisce un quadro comunitario sui diritti dei passeggeri di autobus nel trasporto nazionale e internazionale. Fissa gli obblighi dei vettori, compresi gli indennizzi, in caso di cancellazione o ritardo, smarrimento o danneggiamento dei bagagli e decesso o lesioni dei passeggeri. Sancisce i diritti dei disabili, incluso quello all’assistenza, e intende garantire l’informazione dei passeggeri e la possibilità di reclamare. Oltre al rimborso del viaggio, i passeggeri dovrebbero avere anche diritto a un indennizzo del 50% del prezzo del biglietto se il vettore non è in grado di offrire servizi alternativi. Il trasporto con autobus rappresenta il 9,3% di tutti i servizi di trasporto terrestre nell’UE e – dopo l’automobile privata (82,8%) – costituisce il principale mezzo di trasporto di persone.
Le persone che ogni giorno utilizzano il bus per spostarsi sono sempre di più, con una crescita costante del 5,8% tra il 1995 e il 2004 (i passeggeri sono passati dai 474 ai 502 milioni l’anno). Quanto ai traghetti, l’Europarlamento ha approvato una proposta di regolamento che prevede una serie di diritti per i passeggeri che viaggiano via mare e su vie navigabili interne nell’Ue. Da garantire anche soluzioni per l’eventuale sistemazione in albergo in caso di ritardo o cancellazione del viaggio, nonché il rimborso del biglietto o il risarcimento in caso di ritardo.
Fonte: http://www.metronews.it