“Per Ischia e Procida bisogna salvaguardare e promuovere il settore della pesca, troppo spesso sottovalutato, svilito e, anzi, fatto oggetto di odiosi pregiudizi che si sono tradotti, troppo frequentemente, in una vera e propria persecuzione”. Lo sostiene Salvatore Sirabella, consigliere comunale di Casamicciola Terme e candidato al consiglio provinciale di Napoli nella lista del “Movimento Per le Autonomie”, con Luigi Cesaro candidato alla Presidenza. “Con la nascita dell’Area Marina Protetta – nota Sirabella – abbiamo assistito ad una sorta di generalizzato pregiudizio verso questa categoria di lavoratori: un pregiudizio provenuto addirittura da parte di aree istituzionali, tra le quali la Provincia, che hanno portato a misure di stampo quasi repressivo”.
Per l’esponente dell’MPA “è ora di finirla, una buona volta, con la persecuzione ai danni dei pescatori. Bisogna piuttosto aiutarli a svolgere il loro lavoro al meglio, organizzando una serie di iniziative ed allestendo interventi istituzionali di sostegno alla categoria, con misure di tipo logistico e finanziario. Purtroppo un malinteso senso dell’ambientalismo ha portato il governo della Provincia e l’Assessorato competente, appannaggio della sinistra da anni, ad esternare e ad agire, spesso e volentieri, contro i pescatori ischitani e procidani, invece di promuovere questa risorsa”.
Secondo Salvatore Sirabella “la pesca è un fatto identitario ed una tradizione antichissima, tipica delle nostre aree, e proprio non si può accettare l’indifferenza e, anzi, l’ostilità dimostrata dalle autorità competenti. La Provincia ha poteri importantissimi nell’ambito della pesca, ed è mio desiderio portare nella ‘sala di comando’ provinciale le istanze dei pescatori delle due isole flegree”.
Fonte: Ischiablog