L’onda lunga della riforma Gelmini continua a produrre i suoi effetti sulla scuola di Procida. In questo momento, per esempio, grosse difficoltà emergono presso la scuola primaria (comunemente denominata scuola elementare) “V. Scialoia” dove, a fronte dei tre plessi da coprire (Centrale, Chiaiolella e via Libertà), i collaboratori scolastici cui è affidato il compito di controllo e supporto ai bambini sembra realmente ridotto ai minimi termini.
Da questo punto di vista il presidente del Consiglio di Circolo, Dino Ambrosino, dice: “Venerdì 25 marzo si è tenuta l’ennesima assemblea tra i genitori del Consiglio di Circolo e i genitori rappresentanti di classe con all’o.d.g. proprio le problematica relative al personale ATA. La questione sta assumendo una certa urgenza considerato che le prospettive non sono rassicuranti. Infatti, a causa del blocco delle assunzioni nella scuola, le unità (ATA) preposte a tale scopo, che hanno in carico circa 750 allievi per i tre plessi della scuola, sono pari a 7 (a fronte degli 11 degli anni scorsi). Ora, è evidente, che un numero così esiguo non ci garantisce un servizio adeguato quando capitano assenze per ferie, malattie, o imprevisti vari. Detto questo – continua Ambrosino – per l’anno scolastico 2011-2012, a causa dei pensionamenti, il numero si ridurrà ulteriormente. Questo ci ha portato a chiedere all’Amministrazione Comunale un aiuto in termini di energie umane da dedicare alla scuola. Noi riteniamo, infatti, che a Procida si spenda poco per i bambini e, considerato che la maggiore spesa per il nostro Comune è quella del personale, abbiamo innanzitutto chiesto di ottenere un paio di dipendenti (di ruolo o LSU), che supportino l’attività di vigilanza nella scuola. In alternativa abbiamo proposto di avvalerci del personale assunto a progetto per le attività sociali dell’Ambito. Siamo andati all’incontro con l’Amministrazione già con proposte risolutive. Rispetto a queste, precisa Ambrosino, non abbiamo ancora avuto nessuna risposta positiva. Tra qualche giorno valuteremo come proseguire.”
Altro argomento che interessa i genitori e gli allievi delle scuole di Procida è il servizio di mensa scolastica. Anche su questo fronte i genitori hanno formulato una serie di proposte. “I rappresentanti della scuola elementare nell’ambito della Commissione Comunale di vigilanza sono la Signora Susanna e la Sig. Rosaria – dice il presidente Ambrosino – le quali si sono fatto carico di rappresentare, al’Ente Locale e alla ditta appaltatrice alcune nostre indicazioni. Ad esempio, è stato chiesto di migliorare la qualità della frutta al fine di farla mangiare a merenda ai bambini, evitando quindi le brioches. Questo vuole essere un piccolo segnale a favore di un cibo più genuino e meno inquinante. Evitare le brioches significa evitare gli imballaggi, e quindi un piccolo messaggio nella direzione della riduzione dei rifiuti.
A tal proposito, conclude Ambrosino, va ricordato che nei plessi della scuola elementare si è dato finalmente iniziato alla raccolta differenziata predisponendo diversi contenitori dedicati (appena acquistati direttamente in proprio).
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