Non so mai, Mare,
che sentimento avrò quando ti incontrerò,
dopo tutto questo mio tempo a divagare.
Entro dentro di Te,
solo con una parte di me.
Tra le Tue braccia
non so se ci voglio stare.
Raccolgo le tue conchiglie, così,
come in un rituale confidenziale.
Non posso distrarmi però.
Lo so
che in una tua onda rotonda,
tutto ciò che ti ho preso, ti dovrò.
Ma ho pazienza e conoscenza.
Mi restituirai i Tuoi doni, i tuoi frutti
anzi di più e ancor più belli.
Ora sono pronta.
Mi ascolti, t’incontro.
Mi lascio cullare.
Pubblichiamo con piacere la poesia scritta da Carmen Ventrice vincitrice del Premio letterario on-line Sagra del mare 2014 – sez. poesia- con la seguente motivazione
“E’ lo stato d’animo di una giovane donna che nel suo divagare ha quasi perso di vista il mare. Entra in esso “solo con una parte di sé” senza neanche sapere se ci vuole rimanere o meno. Ma lei sa che i frutti marini che ha raccolto, il mare li rivorrà indietro, salvo restituirli quando lei saprà di nuovo ascoltare la musica delle onde e si lascerà cullare da esse. E saranno così di nuovo insieme: lei ed il mare. Il presidente della giuria dott. Giacomo Retaggio”