di Gennaro Savio*
In questi giorni i genitori degli alunni delle Scuole elementari di Ischia che con cedole alla mano si erano recati presso le librerie abilitate per ritirare i libri per l’anno scolastico 2010/2011 appena iniziato, non hanno potuto portare a casa i libri per i loro figli perché i titolari delle librerie volevano esserli pagati. Il motivo? Il Comune di Ischia non aveva provveduto ad elargire spettanze economiche arretrate ad alcune librerie le quali, per tutelarsi, avevano deciso di farsi pagare in contanti, dai genitori-utenti, i libri scolastici, cioè uno dei diritti inalienabili, fondamentali ed elementari che spettano ai bambini che frequentano la scuola dell’obbligo. Quella verificatasi in questi giorni nel Comune di Ischia è una situazione scandalosa e senza precedenti con la quale l’Amministrazione Ferrandino ha letteralmente e vergognosamente minato il diritto allo studio dei nostri figli. Un’Amministrazione che dal Primo cittadino a finire all’ultimo dei consiglieri comunali che l’appoggia, deve politicamente e amministrativamente solo vergognarsi perché quando si tratta di reperire fondi per concerti e concertini, feste e festicciole, riesce a farlo sempre con impressionante disinvoltura pur di gettare fumo negli occhi di cittadini ed elettori e quando invece si tratta di garantire il diritto allo studio dei nostri figli, si nasconde dietro la crisi economica dell’Ente pubblico e questo deve farci seriamente riflettere sulla mediocrità e l’inaffidabilità politica e amministrativa di chi oggi guida il nostro Comune. La vergogna delle cedole “respinte” presso le Librerie abilitate, và ad aggiungersi all’altra vergogna sociale determinata dall’insensibilità e dall’incapacità dell’Amministrazione Ferrandino la quale, per non aver fatto iniziare in tempo utile i lavori di parziale messa in sicurezza del Plesso scolastico “Onofrio Buonocore” di Ischia Ponte, oltre a non aver ancora consentito l’apertura della Scuola materna, ha costretto ai turni alterni gli alunni della Scuola elementare: che vergogna!!! Sono queste vergogne sociali, politiche e amministrative che dimostrano tutto il disinteresse della Giunta Ferrandino per la scuola e il diritto allo studio dei nostri giovanissimi figli.
Comunque, per quanto concerne le cedole “rifiutate”, l’Amministrazione comunale di Ischia fiutando una vera e propria “sommossa” popolare dei genitori degli alunni dell’intero Comune che nei prossimi giorni gli avrebbero chiesto di essere ricevuti in massa dal Primo cittadino, ieri pomeriggio 5 ottobre 2010 ha emesso un comunicato stampa con cui informa la cittadinanza che da oggi i libri possono essere regolarmente ritirati presso le librerie abilitate senza dover essere pagati. Nella nota, l’Amministrazione ammette di essersi interessata al problema solo dopo essere venuta a conoscenza dei disagi patiti dai genitori-utenti. Peccato che non l’abbia fatto nei giorni scorsi quando a saperlo erano finanche le pietre. Quantomeno avrebbero evitato l’ennesima figuraccia e gli ennesimi e vergognosi disagi ai loro amministrati. Infine è educativo sottolineare che anche questa circostanza ha dimostrato che in certe occasioni persino la sola paventata mobilitazione e lotta popolare possono servire a spingere gli amministratori di turno a fare il loro dovere.
* Componente del Consiglio di Circolo Ischia 2