Il mio amico dott. Daniele Aprile, sul suo autorevole sito Psiche e Soma, parla di una cosa che io assolutamente non mi posso far scappare.
In breve Aprile sostiene, dopo una ricerca “sul campo”, che i cadaveri sepolti tendono a non andare più in decomposizione come un tempo: in pratica non c’è più la putrefazione di una volta.
Dice sul suo sito: “Indosso la mia migliore faccia di bronzo e chiamo il necroforo (o becchino che dir si voglia…) del cimitero comunale di un paesino pugliese chiedendogli come seppelliscono i cadaveri e se da qualche anno quando riesumano le salme le trovano ancora ben conservate o trovano solo le ossa. Il necroforo mi dice che seppelliscono i cadaveri o sotto terra o nei loculi: nel primo caso usano bare di legno e riesumano i cadaveri dopo 10 anni; nel secondo caso sigillano le bare con dei controcassoni di zinco e riesumano i cadaveri dopo 35 anni.
Alla seconda domanda risponde così:”Dottore le faccio una confidenza: 10 anni fa ho sepolto mio padre sotto terra e quando lo ho riesumato lo ho trovato tale e quale a come lo avevo lasciato. Questa non è mica l’eccezione! Da una ventina di anni sono aumentati di gran lunga i cadaveri mummificati o saponificati, vado a riesumare le salme e non trovo più le ossa come dovrebbe essere e come era, ma trovo i cadaveri intatti. Non mi fa certo paura ma sta diventando un problema per il nostro cimitero perchè iniziano a scarseggiare i posti! Non so dirle il motivo perchè le tecniche di sepoltura sono rimaste praticamente invariate ma so solo dirle che questo è quello che ho riscontrato.””
Secondo quello che si legge nel resto del post di Aprile, il motivo sarebbe che negli anni sessanta c’è stato un passaggio dai cibi fatti in casa ai cibi preconfezionati e/o precotti e che questi ultimi contengono meno batteri e anche i nostri intestini quindi hanno iniziato a avere sempre meno batteri rallentando quini il processo di decomposizione.
A questo si aggiungono i conservanti che mangiamo nei cibi e le alte concentrazioni di antibiotici contenute nei mangimi degli animali di cui ci cibiamo.
Insomma se andiamo avanti di questo passo la cremazione, pratica che io già oggi trovo funzionalissima a livello ambientale, dovrà essere obbligatoria, se non ci vogliamo trovare sepolti dai cadaveri… cazzo sto per vomitare.
Fonte: www.rudybandiera.com