Procida: Approvato regolamento impianti di telefonia mobile

antenne cellulari vodafone2Nella riunione di Consiglio Comunale dello scorso 23 dicembre, tra i tanti argomenti all’ordine del giorno, è stato discusso, ed approvato all’unanimità (Delibera n. 9/2014), il Regolamento comunale per l’insediamento urbanistico e territoriale degli impianti della telefonia mobile e telecomunicazioni radiotelevisive e per la minimizzazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici composto da venticinque articoli. Dopo le tante proteste portate avanti dai cittadini e dal PCIML di Domenico Savio, nate all’indomani dell’installazione dell’antenna Vodafone in via Regina Elena, il Comune dell’isola di Graziella, quindi, si dota di uno strumento la cui finalità, pur ravvisando la necessità di coprire l’intero territorio con servizi di telefonia mobile e di telecomunicazioni, è quella di dettare una serie di linee di indirizzo, tra le quali: le prescrizioni ad assicurare il corretto insediamento di nuovi impianti, fissi e mobili, facendo riferimento alla salvaguardia della popolazione da eventuali rischi legati all’esposizione ai campi elettromagnetici; il rispetto e conservazione del paesaggio; la programmazione degli impianti da dislocare sul territorio; la garanzia di partecipazione dei vari operatori; la chiara e corretta informazione in merito ai risultati delle verifiche periodiche effettuate e di ogni fase dell’istruttoria autorizzativa.

Nello specifico, in attesa che venga adottato il P.I.C. (Piano di Installazione Comunale) nel quale, tra l’altro, saranno individuate le zone idonee ad ospitare gli impianti, possibilmente lontano dal centro abitato in conformità alle Linee Guida presentate dal Sindaco Vincenzo Capezzuto e riportate nella Delibera di Giunta Municipale n. 47 del 29 Settembre 2014, all’art. 7 del regolamento si precisa che: “E’ fatto divieto l’installazione di impianti su ospedali, edifici adibiti a culto, strutture socio-sanitarie, strutture assistenziali, scuole ed asili nido, strutture sportive ed immobili di valore storico-architettonico e monumentale”. Così come, sempre all’art. 7, si sottolinea che: “Le aree con divieto assoluto alle installazioni sono: le zone a media e alta densità abitativa, le aree soggette a verde pubblico attrezzate”.

Al fine di attivare un procedimento finalizzato alla compatibilità degli impianti fissi e mobili, sia di telefonia mobile sia di telecomunicazioni radiotelevisive nonché individuare i siti più idonei per la loro localizzazione, all’art. 8 del Regolamento, si stabilisce di costituire una Commissione Consultiva Comunale che sarà composta dall’Assessore all’Urbanistica o suo delegato, dal Dirigente dell’Ufficio Urbanistica Comunale, da un esperto tecnico rappresentante dei gestori degli impianti, da un rappresentante delle associazioni ambientaliste e da un eventuale rappresentante designato dai comitati dei cittadini interessati che ne faccia richiesta.

Le funzioni di vigilanza e controllo (Art. 20) sono demandate all’Ufficio Tecnico Comunale che si potrà avvalere del supporto di un professionista esperto del settore. Tutti gli impianti presenti sul territorio verranno sottoposti a verifiche semestrali, controlli (a completo onere delle società di gestione del servizio) tesi a stabilire il rispetto dei limiti di esposizione e dei valori di attenzione imposti dalla vigente normativa (D.P.C.M. 8 luglio 2003) ed il mantenimento dei parametri tecnici specificati dal gestore al momento della richiesta del titolo edilizio.

Nel mentre, così come richiamato all’art. 23, l’Amministrazione Comunale predispone un piano di campagna informativa, nei confronti della popolazione, riguardante la percezione dei pericoli e dei rischi derivanti dall’esposizione ai campi magnetici.

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