Procida: La Provincia di Napoli risponde picche all’Istituto “F. Caracciolo – G. da Procida”

Nella Conferenza d’Ambito scolastico tenuta lo scorso 14 dicembre presso gli uffici della Provincia di Napoli, coordinata dal vice presidente con delega alla scuola, prof. Gennaro Ferrara, non sono mancati momenti di polemica (come si evince dal verbale pubblicato sul sito della stessa) che hanno interessato proprio l’Istituto “F. Caracciolo – G. da Procida” che, ultimamente, aveva richiesto l’ampliamento dell’offerta formativa. Nel suo intervento introduttivo il prof. Ferrara pone in risalto come: “quest’anno abbiamo cercato di applicare un metodo diverso da quello adottato nel passato, nel senso che abbiamo ritenuto l’opportunità che tutti i dirigenti scolastici facessero riferimento innanzitutto al proprio Ambito di appartenenza, per cercare al suo interno, congiuntamente alle comunità locali, di formulare delle proposte, pensando che questa fosse la soluzione migliore. Almeno in tal senso è stata la nostra valutazione. Soluzione, questa, che innanzitutto desse maggiore autonomia ai dirigenti scolastici, che nel contempo responsabilizzasse la scuola in generale per una omogeneità di comportamento, una presenza nel territorio, all’interno degli Ambiti, quanto più coerente e completa possibile, cercando di evitare doppioni, triplicazioni.”.
Per quanto riguarda l’isola di Procida, inserita nell’Ambito 1 dell’Area Flegrea, il prof. Ferrara ha specificato che “Il problema delle isole si pone in modo diverso rispetto a quello della terraferma, perché negare l’esistenza di un indirizzo molto spesso significa non mandare un ragazzo a scuola o fargli fare qualcosa che veramente non gli è gradito. Quindi, abbiamo guardato con molta benevolenza tutti gli istituti delle isole. L’istituto Caracciolo di Procida aveva chiesto anche l’istituto professionale di indirizzo socio-sanitario, ma abbiamo pensato che fosse troppo ardito questo per un istituto con una esperienza ed un consolidato di tipo diverso. Lo stesso vale per il liceo artistico, che credo a Procida avrebbe stentato a formare finanche una sola classe.
Abbiamo accolto favorevolmente la richiesta di indirizzo manutenzione ed assistenza tecnica, considerato che l’istituto di Procida è ex istituto nautico. È una proposta individuale.
La richiesta è compatibile con l’indirizzo già esistente di trasporti e logistica: ecco perché è stata approvata.”. Per la prof.ssa D’Avino, coordinatrice dell’Ambito 1: “Noi di Ischia e Procida ci siamo riuniti ed abbiamo concordato delle scelte. All’offerta formativa sul socio-sanitario, a cui Procida tiene, noi crediamo; posso dire a nome dell’Ambito nella sua interezza che quella richiesta è condivisa da tutti, perché si tratta di un’offerta formativa in più rispetto a quelle esistenti, di un taglio diverso. I nostri ragazzi non verrebbero mai a Napoli, in queste scuole anche magari non vicine al porto, o comunque sarebbe difficilissimo. Vi pregherei di prenderla nuovamente in considerazione, perché mi sembra importante.”. Dura la risposta del prof. Ferrara: “Per quanto riguarda Procida, ci siamo espressi favorevolmente all’indirizzo manutenzione ed assistenza tecnica perché lo abbiamo ritenuto coerente. Devo segnalare che (Procida) ha un indirizzo di liceo delle scienze umane che non ha attivato; adesso chiede il liceo artistico. Al limite, se si vuole invertire, lo possiamo fare senza alcun problema. Si disattiva il liceo delle scienze umane, che non è mai partito, non essendovi studenti.”. Nella discussione interviene il Dirigente Scolastico dell’Istituto procidano, la prof.ssa Maria Salette Longobardo, che precisa: “È partito. La prima quest’anno non si è formata perché è stato aperto ad Ischia. Ma per le scienze umane noi abbiamo dalla seconda alla quinta classe.”. Da ciò scaturisce un confronto piuttosto acceso con il vice presidente prof. Ferrara che replica: “Quest’anno non ci sono studenti nella prima classe. Perciò probabilmente ci chiede il liceo artistico?” La risposta del Dirigente scolastico non si fa attendere: “Chiedevamo il socio-sanitario per riassorbire l’organico e per dare un’alternativa nell’Ambito a chi non volesse scegliere il linguistico o quant’altro già esistente.”. Il Prof. Ferrara propone: “Per non appesantire questo istituto con una decina di indirizzi che, tra l’altro, non hanno nemmeno alcuna utilità, sarebbe più logico dire che si portano ad esaurimento gli iscritti al liceo delle scienze umane, dopodiché iniziamo con il liceo artistico.”. A questo punto il responsabile dell’Istituto procidano ribadisce le proprie motivazioni mentre il vice presidente della Provincia di Napoli, prof. Ferrara, taglia corto riportando tutto alle decisioni della Giunta. Questa, in data 15 dicembre 2010 con Delibera n° 1627, approva la proposta del vicepresidente con delega alla scuola, prof. Gennaro Ferrara, di assegnare all’Istituto procidano esclusivamente l’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”.

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