Procida: Storia di mobilità e dell’assenza di un trasporto pubblico scolastico

PROCIDA – Dalla pagina “L’isola che non isola” raccogliamo questa storia con l’auspicio che possa trovare una pronta risoluzione.

“Da oggi inizieremo a raccontarvi storie di quotidianità sulla nostra Isola vissute dal lato dei diversamente abili. Scriveremo delle loro difficoltà e delle problematiche che giornalmente affrontano e che, in certi casi, seppur sotto gli occhi di tutti da anni, restano sempre irrisolti!

Ci teniamo a precisare che tutto quanto esposto, non sarà fatto solo per redarguire o per criticare l’attuale o le passate Amministrazioni, bensì per far emergere dall’indifferenza generale tali storie con la speranza di sensibilizzare l’intera comunità, al fine di trovare “INSIEME” una soluzione alle problematiche che di volta in volta illustreremo e che i disabili e le loro famiglie, (Procidani e non), vivono quotidianamente con la totale indifferenza di tutti!!

La prima storia parla di mobilità e dell’assenza di un trasporto pubblico scolastico. Così, mentre per i bambini dell’isola “normodotati” i rispettivi genitori hanno provveduto con il trasporto privato, ci sono bambini disabili affetti da problematiche motorie che, non avendo le stesse possibilità motorie, e non potendo i genitori per varie ragioni provvedere con il trasporto privato, sono costretti a rimanere a casa e non frequentare la scuola dell’obbligo in maniera costante ed assidua..

Un caso in particolare ci viene da segnalare è quello della piccola Miriana di 12 anni, affetta da una patologia disabilitante e che usa quotidianamente la carrozzina per muoversi!

Miriana abita a Procida con i sui genitori, Carmela e Vincenzo ed il suo fratellino Giuseppe, frequenta il 4° anno della scuola elementare. Miriana per poter giungere a scuola dovrebbe prendere due autobus ed entrambi essere equipaggiati per il trasporto di persone in carrozzella, purtroppo non è cosi, pertanto sin dal primo giorno di scuola, tra mille difficoltà, i genitori hanno cercato come tutti gli altri genitori con mezzi propri ad accompagnare Miriana a scuola; purtroppo questo è stato possibile fin quando il papà di Miriana, Vincenzo non ha ripreso a lavorare. Con il papà a lavoro la mamma Carmela, non guidando l’auto, era ed è impossibilitata ad accompagnare la piccola Miriana a scuola, soprattutto durante le giornate piovose dell’inverno.

Per tale motivo Miriana lo scorso anno, non ha potuto frequentare assiduamente la scuola, assentandosi infatti per mesi!

Ovviamente mamma Carmela e papà Vincenzo, da sempre hanno evidenziato e richiesto con tanto di domande scritte e protocollate sia a Scuola che al Comune, un mezzo di trasporto per la figlia ma fino ad oggi, è rimasta irrisolta la questione.

Né la Scuola né il Sindaco con i suoi collaboratori, riescono a trovare una soluzione che permetta a Miriana di riprendere il percorso formativo di base, di includersi con i propri amici studenti coetanei.

Intanto la scuola è iniziata da circa 15 giorni e siamo nuovamente alle porte dell’inverno, Vincenzo per ora è a casa e quindi accompagna Miriana a scuola con la propria auto, a breve ritornerà a lavoro e non potrà più accompagnare la figlia a scuola.

Purtroppo nuovamente anche quest’anno Miriana farà delle lunghe assenze dai banchi di scuola, da un luogo fondamentale per la sua crescita per la sua inclusione sociale…portandola ad essere disabile fisicamente ed anche moralmente.

Tutto questo sotto l’indifferenza di tutti!!! Che triste Storia!”

Potrebbe interessarti

blank

La storia così come viene insegnata adesso nelle scuole non serve a niente

Di Giacomo Retaggio Ritengo che la storia così come viene insegnata adesso nelle scuole non …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *