Procida: Sulla questione waterfront si apre una crepa nella minoranza

PROCIDA – Consiglio comunale dai due volti quello che si è tenuto lo scorso 7 dicembre con alcuni argomenti sui quali si è raggiunto l’unanimità dei voti di maggioranza e minoranza, vedi sanità e piano per l’abbattimento delle barriere architettoniche, mentre c’è stato grande dibattito riguardo la commissione d’inchiesta per i lavori del Waterfront con la “strappo” consumato in casa “Per Procida”.

Infatti, come sottolinea lo stesso capogruppo Menico Scala: «Rachele (Lella) Aiello si è dissociata dalla nostra richiesta di commissione d’inchiesta in quanto ha ritenuto che tutto era regolare per il lotto A e che mostrava qualche dubbio solo sul lotto B. Stessa posizione quella assunta dal consigliere di “Adesso Procida” Elio De Candia. Entrambi, poi, hanno lasciato a noi del gruppo il resto del dibattito.

Personalmente ho messo in evidenzia tutti i lavori fatti male: colori Palazzo Merlato, intonaco, indagini sulla tipologia di muratura del palazzo, i lavori al terrazzo, la cappella nella quale si infiltra acqua, la stazione marittima allagata di recente, impianto elettrico non collaudato, impianto fognario in cui si è intervenuto senza risolvere il problema, l’abbassamento della quota della piazza che non hanno risolto questione relativa all’allagamento nella Chiesa di SS. Maria della Pietà e San Giovanni Battista.

Per quanto riguarda, poi, le contestazioni che il Sindaco lancia, soprattutto attraverso Facebook, alle precedenti Amministrazioni – continua Scala – ho invitato il Sindaco a richiedere commissioni d’inchiesta dove e quando vuole, proposta che ha visto il dietrofront di Ambrosino che ha sostenuto che ci sono già le commissioni consiliari per discutere. Da questo punto di vista tengo a sottolineare che le commissioni di inchiesta non sarebbero state una novità per il Comune di Procida considerato che a fine degli anni ‘90 la commissione di inchiesta (speciale), che viene regolamentata dal consiglio comunale a mezzo statuto e regolamento, fu convocata dalla maggioranza su una questione FOGNA (se non erro) proprio per capirne meglio.

Sotto il profilo politico –  conclude Menico Scala – ho rimarcato il fatto che ad oltre diciotto mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Ambrosino, si vive ancora di finanziamenti ereditati: WATERFRONT, SCUOLA CHIAIOLELLA, GAC, PROSSIMO INTERVENTO DA FARE SCUOLA ELEMENTARE LARGO CADUTI, LAVORI AL CARCERE E TENIMENTO AGRICOLO, e poco conta la fanciullesca posizione del Sindaco secondo il quale, se non ci fossero stati loro, i lavori non si sarebbero fatti alla Marina. Alla fine rimangono dei turisti svizzeri ed anche piuttosto presuntuosi».

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