PROCIDA – Accogliamo con piacere il pensiero del segretario del Circolo del Partito democratico dell’isola di Procida, Raimondo Scotto di Covella, il quale sulle argomentazioni poste di recente dal commissario di Forza Italia Menico Scala offre le sue considerazioni e riflessioni. «Con piacere e, ammetto, con non poca sorpresa, leggo l’intervento del Commissario Scala. Non ricordo dove abbia detto che la politica procidana sia alla deriva. Anzi, sono convintissimo che il ritorno del dibattito tra i partiti tradizionali non possa che fare bene all’isola e al fermento politico capace di creare, anche con i “battibecchi”. Soprattutto anche con dibattiti “vis a vis”. Chiariamo però alcune cose.
Sono d’accordissimo (guai a non esserlo!) che il luogo deputato a rappresentare le esigenze dei cittadini sia il Consiglio Comunale, ma questo va rispettato, sempre. Parliamo di problemi ma portiamo soluzioni anzi produciamo soluzioni condivise da portare poi avanti insieme e non che poi, a poche ore dalla conclusione, si esce a mezzo stampa dichiarando l’esatto contrario per visibilità politica, vedi ricorso al TAR per la questione ospedale. Quindi mettiamo al primo posto la lealtà.
Hai fatto bene poi a sottolineare l’appartenenza al PD (non a me, perché il Partito Democratico non appartiene a un singolo ma al popolo) della delegata ai trasporti. Grazie alla sua determinazione si è riusciti ad ottenere la reale integrazione degli abbonamenti su tutte le tratte marittime, cosa che nei 4 anni precedenti non si era ottenuta. E concordo nell’essere soddisfatti quando viene attivata una nuova linea marittima ma se la stessa società crea disagi bisogna rimarcarlo.
Il Comitato dei Garanti. In primis un augurio di buon lavoro. Però non dimentichiamoci che ci sono voluti ben 18 anni, di cui 15 amministrati dal centrodestra, per la prima nomina. Invece di parlare dei componenti sarebbe il caso di chiedersi come mai nelle 3 consiliature precedenti non sia stato battezzato.
È il caso però di sdoganare un modo comune di fare politica: smettiamo di pensare che ogni cosa che facciamo possa essere solo perfetto. Si può sbagliare. Così come non tutto ciò che si è fatto prima sia da buttare, e proprio tu caro Menico ben sai che ad esempio su Piazza della Repubblica, al tempo, fui uno dei pochi a difenderti.
E allora si caro Commissario, chiudiamo questo 2017 con un battibecco ma apriamo il 2018 con una campagna elettorale che ci vedrà sicuramente divisi ma anche con degli obiettivi comuni: sanità, trasporti, edilizia. E che vinca l’isola, che vinca davvero il “bene comune”, e che sia davvero comune a tutti. Sono convinto che la politica quando si parla e si confronta sa dare il meglio di sé e soprattutto dare risposte reali al cittadino. E penso che questo lo auspichiamo tutti.
Colgo l’occasione per fare alla cittadinanza e, naturalmente, a tutto il Consiglio Comunale e le forze politiche e associative del territorio, gli auguri di Buon Natale a nome mio e del Circolo PD».
Non sapevo che
a procida esistessero partiti… sono scomparsi da circa trent’anni…
ci sono stati e ci sono tutt’ora gruppetti di persone che detengono il potere economico…ma non vedo nient’altro…