Scuola: Cambiano le modalità per accedere all’insegnamento.

Con il nuovo sistema:
• per insegnare nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria
o sarà necessaria una laurea quinquennale, a numero programmato con prova di accesso che consentirà di conseguire l’abilitazione per la scuola primaria e dell’infanzia;
o sono rafforzate le competenze disciplinari e pedagogiche, è aumentata la parte di tirocinio a scuola ed è previsto un apposito percorso laboratoriale per la lingua inglese e le nuove tecnologie;
o per la prima volta si è data specifica attenzione al problema degli alunni con disabilità, prevedendo che in tutti i percorsi ci siano insegnamenti in grado di consentire al docente di avere una preparazione di base sui bisogni speciali.

• per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado
o sarà necessaria la laurea magistrale ad hoc completata da un anno di Tirocinio formativo attivo;
o è prevista una rigorosa selezione per l’ingresso alla laurea magistrale a numero programmato basato sulle necessità del sistema nazionale di istruzione, composto da scuole pubbliche e paritarie;
o l’anno di Tirocinio formativo attivo contempla 475 ore di tirocinio a scuola (di cui almeno 75 dedicate alla disabilità) sotto la guida di un insegnante tutor;
o rispetto al percorso SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario), si prende il meglio di quella esperienza, evitando la ripetizione degli insegnamenti disciplinari, approfonditi già nella laurea e nella laurea magistrale, per concentrarsi sul tirocinio (incrementato), sui laboratori e sulle didattiche.

Potrebbe interessarti

blank

Contratti a tempo determinato personale ATA – PNRR e Agenda Sud arrivano le proroghe ma…

PROCIDA – L’argomento sta tenendo sulle spine miglia di lavoratori del mondo della scuola in …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *