C’è un silenzio in atto da parte di una amministrazione che sembra sopravvivere con evidenti spaccature al proprio interno con altrettanti giochi di potere che vanno nella direzione di svendere di un altro bene pubblico: Il Porto Turistico. Un bene di tutti in mano a pochi che non prendono in considerazione nessuna proposta di chi vorrebbe una via di uscita degna per tutti i procidani di quelle proposte che il Gruppo Insieme Per Procida si è fatto promotore. Ben vengano,quindi, idee e proposte di cittadini che hanno a cuore e amano la nostra isola nella speranza che chi governa l’isola esca dal proprio silenzio assordante e dica apertamente ai propri cittadini cosa si vuol fare del Porto ma anche di Procida e del proprio futuro.
autore: Com.te Elio Altomare
Il Porto ai procidani (da una idea una proposta)
Premessa: visto le condizioni di disastro di Bilancio del Comune e la nuova Legge Finanziaria che impone ai Comuni inferiori a 30.000 abitanti di lasciare le quote di partecipazione di tutte le consociate entro il 31/12/2010 ECCO la nostra proposta in 8 punti affinché il Porto Turistico (unica azienda isolana) RIMANGA ai procidani:
1) Il Comune dà mandato a vendere il 49% in suo possesso ad una Banca.
2) Il Comune specifica chiaramente che le quote vanno vendute in 1° e 2° offerta ai soli residenti in Procida.
3) La Banca emette una OPA ( Offerta di Pubblico Acquisto ) di 4000 pacchetti di azioni.
4) Ogni pacchetto di azioni sarà composto di 2000 azioni al prezzo di € 1 cadauna.
5) Ogni residente in Procida potrà comprare a proprio nome 1 solo pacchetto di azioni al costo di € 2000 onde avere un azionariato diffuso su tutta l’isola.
6) Ad operazione conclusa l’assemblea dei soci eleggerà i propri rappresentanti nel C.d.A.
7) Per tutti i procidani soci dovranno essere previste agevolazioni in caso di ormeggio nel Porto Turistico.
8) Le azioni non potranno essere vendute ai non residenti essendo lo spirito della proposta quello di far sì che il Porto sia sempre degli isolani.
Conclusione:
con una gestione sana ed oculata il nostro Porto avrà dei ricavi che depurati dagli accantonamenti andranno a premiare gli azionisti a fine di ogni anno e si farà in modo che con una forza tutta procidana si vada ad acquisire altre azioni.
*Com.te Elio Altomare
( Relatore della proposta Condivisa dal Gruppo IDV di Procida)
fonte: http://www.infoprocida.net/faro_2_039.htm