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Oltre 2000 giovani infermieri campani lavorano fuori regione in attesa dello sblocco del turn-over, mentre l’età media dei professionisti attivi in Campania sfiora i 50 anni. Se ne parla a Pozzuoli in un convegno

infermieriSono bravi, giovani, qualificati, hanno vinto concorsi ma sono costretti a lavorare fuori dalla regione in cui sono nati e si sono formati. È questo l’identikit degli infermieri campani che lavorano in altre regioni e che da anni attendono che lo sblocco del turn over possa aprire loro nuove opportunità per avvicinarsi a casa.

Gli infermieri attivi in Campania, invece, hanno un’età media 50 anni, oltre 22 anni di servizio alle spalle ed una formazione che rende difficile il rapporto con le rinnovate esigenze dei cittadini: più assistenza e più qualificata, modelli assistenziali all’avanguardia, competenze specialistiche.

Questo tema, la riorganizzazione del sistema sanitario campano ed il miglioramento dell’assistenza saranno al centro dell’incontro “La dirigenza delle Professioni Sanitarie: Modelli Organizzativi innovativi tra opportunità e criticità” in programma a Pozzuoli presso l’Hotel gli Dei il prossimo 31 maggio.  L’appuntamento, voluto dal Comitato nazionale Infermieri Dirigenti, dal Dipartimento delle Professioni Sanitarie dell’ASL Napoli 2 Nord e dal collegio IPASVI di Napoli, vedrà il confronto tra tecnici dell’ambito sanitario e personalità politiche di rilievo nazionale e regionale.

Tra gli interventi in programma ci saranno quelli della Senatrice Annalisa Silvestro, Presidente Federazione Nazionale IPASVI, del Senatore Raffaele Calabrò, delegato alla Sanità per il Presidente della Regione Campania, dell’Onorevole Michele Schiano di Visconti, Presidente della V Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Campania, dei Direttori Generali delle ASL Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord, Avellino, Caserta e dell’AORN Cardarelli e dei Presidenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche delle Università ” Federico II” e SUN.

Dice Antonella Peluso, direttore del Dipartimento delle Professioni Sanitarie e Sociali della ASL Napoli 2 Nord ed organizzatrice dell’evento: “Il convegno vuole contribuire al dibattito sul futuro della sanità campana. La nostra Regione subisce da oltre 7 anni il blocco del turn over, vedendo in questo modo crescere l’età media degli infermieri – ben oltre i 50 anni – e chiedendo ai dirigenti delle professioni sanitarie di dare risposte concrete a problematiche organizzative ed assistenziali complesse in assenza di risorse. Striminzite deroghe a fronte di una necessità impellente di infermieri case manager, specialisti in wound care, enterostomisti, esperti in cure palliative ed infermieri triagisti, come anche di Operatori Socio Sanitari, indispensabili per assistere i pazienti nei pasti o nell’igiene personale!  Crediamo che alimentare il dialogo su questi temi sia indispensabile per assicurare un futuro alla sanità regionale.”   

L’incontro sarà aperto dai saluti di Giuseppe Ferraro Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord.

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