Il prossimo 8 ottobre sarà una giornata difficile per la scuola. La Flc Cgil ha proclamato uno sciopero nazionale in tutti i comparti della conoscenza: scuola, università e ricerca. Inizialmente sarà interessata la prima ora di lezione per i docenti della scuola, la prima ora di attività per i docenti universitari e ricercatori, la prima ora di servizio per il personale ausiliario-tecnico-amministrativo (per la scuola, il personale impegnato nei turni pomeridiani/serali sciopera l’ultima ora di servizio). La prima ora di sciopero sarà effettuata per tutti i comparti, successivamente saranno attuati scioperi ad intermittenza ogni quindici giorni.
Modalità diversa scelta dall’Usi Ait che ha indetto lo sciopero per tutta la giornata di venerdì così come Unicobas/scuola. Nel mirino della protesta il blocco pluriennale degli stipendi presente nella finanziaria, il taglio di numerose cattedre, con conseguente riduzione del personale, in particolare di quello precario, la riduzione dei fondi per il comparto scuola e l’allungamento dei tempi di accesso alla pensione.
Disservizi potrebbero determinarsi anche nelle scuole dell’isola di Procida.
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