Autunno 2010: Il più bagnato dell’ultimo decennio

Tra neve e pioggia l’autunno 2010 si conferma come il più bagnato dell’ultimo decennio con un aumento di precipitazioni del 22% rispetto alla media. Questo quanto afferma la Coldiretti in occasione dell’arrivo dell’inverno sulla base dei dati dell’Istituto di Scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Cnr di Bologna relativi alla differenze relative al periodo di riferimento 1970- 2010. L’aumento stagionale – sottolinea la Coldiretti – è dovuto essenzialmente al mese di novembre durante il quale le precipitazioni sono risultate superiori addirittura dell’84% rispetto alla media di riferimento. Il risultato è stata una caduta insolita di neve che ha causato danni dalle alluvioni al blocco del traffico stradale. Nelle campagne il conto è stato aggravato dalle basse della temperatura sotto lo zero che a causa delle gelate hanno distrutto in molte zone le coltivazioni in campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio, broccoli e carciofi. La pioggia e la neve senza tregua – conclude la Coldiretti – hanno anche reso impossibile effettuare in alcune zone le semine mentre il freddo ha aumentato i costi necessari per il riscaldamento di fiori e ortaggi protetti in serra e degli allevamenti dove è stato necessario integrare l’alimentazione degli animali con super razioni per resistere meglio.

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