PROCIDA – La recente ordinanza firmata dal comandante della Polizia Municipale, dott. Luigi Martino, nella quale si regolamentano aree e modalità di vendita degli esercenti commercio itinerante, sembra ancora alla ricerca di una definizione condivisa tra le forze politiche, tant’è che il consigliere comunale, nonché commissario di Forza Italia, Menico Scala, trasforma una sua precedente interrogazione in mozione (che di seguito riportiamo) e, in una nota indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e Al Responsabile 1 sez., formula ulteriori osservazioni.
“Il sottoscritto Consigliere Comunale Menico Scala, premesso che Il Consiglio Comunale del 24/04/2018 ha approvato all’unanimità dei presenti un regolamento con una serie di articoli, concordati tra le parti in sede di commissioni con la presenza anche di Associazioni, quale Casartigiani, e la stessa ha condiviso il lavoro effettuato anche dopo consultazioni specifiche dei Sindacati degli Ambulanti.
Il Consiglio Comunale delegava al Responsabile della sezione del Comando dei Vigili urbani l’individuazione delle zone da individuare. Nello specifico sottolineo quanto approvato: “IL CONSIGLIO APPROVA IL REGOLAMENTO , e DI CONSEGUENZA DARE ATTO CHE I POSTEGGI ADIBITI AL COMMERCIO IN FORMA ITINERANTE E LE AREE DEL TERRITORIO COMUNALE IN CUI VIETARE TALE TIPO DI COMMERCIO SARANNO INDIVIDUATE SUCCESSIVAMENTE CON APPOSITO PROVVEDIMENTO PROMOSSO DAL SERVIZIO COMPETENTE”.
Considerato che è stata emessa un’ordinanza totalmente diversa dal Regolamento approvato, e la gerarchia delle fonti del diritto recita che nessuna ordinanza del funzionario può modificare il Regolamento, e nel caso specifico sono sempre le norme di quest’ultimo a prevalere in caso di contrasto. In aggiunta non rispetta neanche il REGOLAMENTO COSAP, che prevede l’esenzione fino ad 1 ora mentre nell’ordinanza viene stabilito un tempo maggiore senza applicare nessun importo. E ciò potrebbe anche far sorgere un danno erariale.
Pertanto chiedo al Consiglio Comunale che vengano prese in considerazione solo le norme approvate nel Regolamento,e chiedere di modificare l’ordinanza firmata dal Comandante della Polizia Municipale nei seguenti punti: le disposizioni inerenti le ore di sosta in singoli stalli devono essere di 1 ora e non di 2 ore; di annullare gli stalli permanenti di 24H di cui n.2 stalli a Terra Murata, precisamente “zona Cannoni e piazza d’armi”, a breve distanza di neanche 100m in quanto nella stessa sua ordinanza si limita a una salvaguardia delle zone aventi valore archeologico, storico, artistico ed ambientale e che quindi sono soggette a notevole restrizione per salvaguardare le predette aree; di definire come prescrive il regolamento le fasce orarie e anche le sanzioni per il mancato rispetto del regolamento stesso”.
Chiedete al Dott.” Menico Scala se ha fatto mai questioni quando le bancarelle delle caramelle e simili hanno occupato per settimane le striscie blu al porto o alla chiaiolella, fuori da ogni piazzola! Come mai solo ora?
Squallido!
Non e’ giusto che ci siano commercianti che devono pagare il suolo pubblico ed altre tasse nel rispetto della legge, e poi ci siano altri che invece non sono soggetti a questi obblighi.
Approvo la libera concorrenza nel commercio, MA nel rispetto della legge, non capisco perche’ poi devono ricevere aiuti come ordinanze fatte a doc per favorire alcuni commercianti e sfavorire altri.
NON E GIUSTO!!!
Ma infatti il suolo pubblico lo paga chi lo usa.
Al massimo si dovrebbe modificare quella!
I commercianti itineranti utilizzano le piazzole e non hanno tavoli né altro. Quindi non vedo il senso di ciò che dici.
In ogni caso perché solo ora si è scaturito questo movimento? Gli ambulanti della frutta che per anni hanno lucrato e continuano a farlo soprattutto non sulle soste prestabilite non infastidiva?
C’è n’è uno fisso ogni giorno sotto la Madonna della libera….
I vigili in quel caso cosa hanno fatto o cosa fanno?
Non entro nei dettagli che è meglio.
buongiorno
vorrei sapere quanto si e’ intelligenti adibendo la piazzola a Villa Lavina alla vendita al dettaglio di prodotti alimentari a circa 8 metri dal deposito spazzatura. Osservando gia’ i turisti accompagnati al belvedere dai taxi che si tappano il naso dalla forte puzza,poi viene scritta una delibera per il commercio ambulante ignara di tale problema. Mi chiedo : ma stanno sempre seduti sul comune oppure vanno in strada con gli occhi bendati ????