E' bufera sul trasporto pubblico a Procida.

autobus C2Di Domenico Ambrosino (dal quotidiano Il Mattino) –

A Procida, trasporto pubblico nella bufera. Il servizio, gestito dall’Eav Bus (ex Sepsa) nell’ultimo mese ha subito interruzioni a catena. In particolare, a non funzionare, è la linea C2 che collega il porto di Marina Grande con la cittadella medievale di Terra Murata . Il servizio subisce sospensioni a singhiozzo, con conseguenti disagi e proteste da parte degli abitanti della zona e dei numerosi turisti che vi si recano a visitare la storica Abbazia benedettina di San Michele Arcangelo. L’ultima beffa: un nuovo bus, inaugurato nei giorni scorsi in pompa magna, è andato fuori uso dopo due giorni.

I motivi principali del disservizio li elenca il dottor Giuseppe Trotta, comandante della locale Polizia Municipale: “I veicoli in circolazione sono vecchi e malconci. Gli ammortizzatori, estremamente carenti,
li rendono fortemente instabili. Il che ha provocato nei passeggeri patologie vertebrali e finanche contusioni su parti del corpo. Inoltre i bus, peraltro sforniti di aria condizionata, non sono idonei per i portatori di handicap”
.

Giuseppe Giaquinto, presidente della Pro Loco isolana, reclama una maggiore attenzione da parte dell’azienda: “ Riceviamo continue proteste da parte dei cittadini ma in particolare dai turisti. In verità il servizio pubblico di trasporto è estremamente carente ed è un pessimo biglietto da visita per chi sbarca sull’isola. Anche sul piano dell’ecompatibilità i mezzi, con i loro pennacchi di fumo nero che disseminano lungo il tragitto, sono fuori norma”.

Butta acqua sul fuoco l’ingegnere Mario Iappelli, direttore dell’Eav Bus: “ Si è trattato di una serie di coincidenze negative davvero sfortunate, ma il servizio complessivamente funziona ed assicura un’adeguata mobilità per procidani e turisti. I piccoli bus che salgono a Terra Murata sono veicoli speciali molto delicati. L’ultimo nuovo esemplare che avevamo messo in funzione ha subito un guasto, speriamo di rimetterlo in servizio già la prossima settimana. Restano, comunque, immutati l’ impegno ed l’attenzione dell’azienda per Procida, considerata – insieme – ad Ischia il fiore all’occhiello del nostro servizio”.

Il servizio pubblico di trasporto nell’isola fu istituito nel 1990. E’ articolato su 4 linee: la prima collega, direttamente,  il porto di Marina Grande con Marina Chiaiolella, le altre sono linee circolari che assicurano la mobilità con le aree periferiche di Terra Murata, Cimitero, Ciraccio e Solchiaro: “Il nostro obbiettivo – ricorda Aldo Cozzolino, dirigente storico della Sepsa, ora in pensione, – è stato quello di assicurare la coincidenza degli orari dei bus con gli arrivi e le partenze dei traghetti, oltre, chiaramente, la mobilità estiva quando nell’isola scatta il divieto di circolazione delle auto private in molte ore del giorno”. Ma, è stato proprio questo secondo obbiettivo a non funzionare a dovere durante l’attuale stagione estiva quando, anche per l’assenza di adeguata informazione, molti turisti sono rimasti appiedati specie nelle ore notturne. “E’ tempo di ripensare il trasporto pubblico a Procida – sostiene Antonio Aiello, segretario regionale della Uiltrasporti – anche attraverso coraggiose sperimentazioni quali i bus elettrici. In questa prospettiva si apra un tavolo sinergico con la partecipazione dell’ente locale, azienda e sindacato per uno sviluppo del settore. Troveremo di certo la sintesi delle esigenze assicurando all’isola una mobilità certa, efficiente e rispettosa dell’ambiente”.

DOMENICO AMBROSINO

Potrebbe interessarti

blank

Mobilità Procida: Nuove regole dal 3 al 30 Ottobre

PROCIDA -Con ordinanza n° 100 del 02.10.2022, il comandante della Polizia Municipale dott. Luigi Martino …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *