PROCIDA – Nella giornata di giovedì si è svolto, nel porto commerciale Marina Grande di Procida, un’esercitazione antincendio portuale con la quale il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida, T.V. (C.P.) Paola Scaramuzzino, ha messo alla prova e coordinato la catena di soccorsi necessaria per fronteggiare tale tipologia di emergenza.
In questa occasione è stato simulato un incendio su un’unità da diporto intenta in operazioni di rifornimento, presso il distributore carburanti presente nell’area. Ulteriore simulazione è stata svolta anche relativamente ad un incendio di una autovettura in sosta presso le corsie di imbarco, proprio nel piazzale del porto.
Alle ore 10.15 la Guardia Costiera di Circomare Procida fa scattare l’esercitazione. Simulate fiamme sull’unità da diporto prima e subito dopo sull’autovettura: in pochi minuti si attiva l’emergenza, con la chiamata via radio da parte del proprietario dell’imbarcazione, con la quale è giunta l’informazione dell’incendio a bordo. Attivata la catena dei soccorsi da parte della Sala Operativa di Procida: Protezione Civile locale e Forze di Polizia ed a seguito di comunicazione della presenza di un ferito a bordo, anche il gli uomini del 118 per un intervento medico, coinvolgendo, in tutto, circa una dozzina di soccorritori.
L’intervento di spegnimento è stato garantito dall’impianto antincendio del porto stesso, concludendo così l’esercitazione alle ore 11.00.
“Obiettivo – si legge in una nota dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Procida – è testare le misure preventive, protettive ed i tempi di reazione alle chiamate di emergenza. Nel corso dell’esercitazione sono state poste in essere e verificate le misure di emergenza con particolare riguardo alle comunicazioni di allertamento, l’attivazione della catena di comando e controllo, nonché la prontezza operativa dell’organizzazione, mettendo alla prova la reattività del personale preposto alla gestione di tali situazioni, l’efficienza del coordinamento, nonché verificare l’efficacia della strumentazione a disposizione per fronteggiare gli incendi e porre in essere tutti gli adempimenti necessari per migliorare il sistema di emergenza”.